Hyundai i30 restyling ha due assi nella manica. Una gamma elettrificata con sistema a 48 Volt che offre il mild hybrid sia sui benzina sia sui Diesel.
E un design rinnovato da una mano italiana, quella del designer torinese Marco Gianotti. Un bel plus, a nostro avviso.
La compatta, appartenete al segmento C, è offerta in tre carrozzerie, due volumi a cinque porte (lunga 4,34 metri) station wagon e berlina sportiva fastback, e due allestimenti: Prime e lo sportivo N Line.
Vi abbiamo già parlato dello stile del face-lift di i30 2020. I punti focali sono il nuovo sguardo regalato dai fari full led, di serie, la griglia più grande, i paraurti ridisegnati e i nuovi cerchi in lega.
In abitacolo nuovi rivestimenti, la strumentazione mista analogico-digitale (cluster da 7 pollici) e display centrale da 10,25 pollici. C’è anche il selettore di modalità di guida: Normal, Eco e Sport.
Gli ADAS sono al top del segmento, permettendo la guida assistita di secondo livello, grazie al lane following assist, al rear collision avoidance assist, alla frenata autonoma di emergenza, al riconoscimento cicli, al blind spot collision avoidance assist-rear e al front vehicle departure alert. Connettività e servizi telematici (Bluelink) sono garantiti.
Sul nostro mercato la i30 a cinque porte, la carrozzeria preferita, è disponibile col il 1.0 benzina mild hybrid da 120 cavalli e il 1.5 mild hybrid da 160 cavalli: entrambi dotati di serie del nuovo cambio iMT, un sistema di trasmissione “intelligente” che gestisce alcune fasi della marcia per migliorare i consumi e l’efficienza di guida.
Il diesel elettrificato con sistema 48V è il 1.6 da 136 cavalli, abbinato al cambio manuale a sei marce o all’automatica a doppia frizione a sette rapporti.
Il prezzo parte da 25.950 euro per l’allestimento Prime e da 27.450 per i30 N Line, ma Hyundai prevede uno sconto, inclusa rottamazione, che abbassa allo stesso listino le due versioni: da 21.750 euro. Wagon e Fastback costano 1.000 euro in più rispetto alla cinque porte.
Nella campagna lombarda, tra borghi nei pressi di Milano, abbiamo messo alla prova Hyundai i30 N Line nella versione elettrificata da 160 cavalli. A spingere è il 1.5 turbo benzina da 160 cavalli, capace di 253 Nm di coppia da 1.500 a 3.500 giri.
Accreditato di una accelerazione interessante (0-100 in 8,4 secondi) e di un consumo quasi da Diesel (5,6 litri/100 km nel ciclo WLTP, emozioni di 126 g/km di CO2) sfoggia un comportamento molto pronto.
L’apporto del cambio “intelligente” iMT è sinergico a una guida fluida. La i30 N Line è dinamica, non sportiva pura (per quello c’è la i30 N, che sfodera fino a 280 cavalli) e abbiamo ottenuto, senza forzarla me nemmeno risparmiarla, una percorrenza di oltre 16 km/litro.
Piacevole, silenziosa: una trazione anteriore precisa e con uno sterzo adeguato, ottimo compromesso tra comfort e brio, al quale invita, avendone le prerogative.
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Hyundai i30 N Line restyling, la galleria fotografica
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Ultima modifica: 13 Ottobre 2020