Una bella divisa dalla piega impeccabile, un berretto con visiera, magari portato sulle ventitré, scarpe di vernice e un bel sorriso stampato sulla faccia. Se siete di quelli a cui piacciono le automobili di lusso, e in particolare le limousine, avrete sicuramente pensato di intraprendere una carriera di autista di queste lussuose auto.
Ecco come diventare pilota di limousine.
La limousine non è un taxi
Tecnicamente, un pilota di limousine si definisce come autista NCC, ovvero autista addetto a un servizio di noleggio con conducente.
C’è chi fa confusione col servizio taxi, ma quello NCC è un’altra cosa, diversa e specifica. In primo luogo perché è, e vuole essere, un servizio personalizzato, cioè modellato sulle esigenze dello specifico cliente. In altri termini, non è un trasporto occasionale. Magari può succedere che il cliente, rimasto soddisfatto di una precedente esperienza, richieda lo stesso autista più volte: come si vede, non è una cosa che può accadere col taxi normale.
L’autista che svolge NCC non ha tariffe standard, cioè non è obbligato a lavorare ad un prezzo fisso: non ha tassametro. È la ditta per cui lavora che stabilisce il prezzo, anche se, talvolta, può esserci margine di trattativa col cliente. Inoltre, un’auto NCC non è obbligata alla sosta nelle piazzole apposite (come per l’appunto i taxi). Inoltre può entrare nelle zone a traffico limitato, e non ha limiti territoriali.
È nella natura di questo servizio, inoltre, il fatto che l’autista NCC lavori esclusivamente su prenotazione. Il cliente prenota il mezzo e il servizio in anticipo.
Come diventare pilota di limousine
Prima di capire quali abilitazioni servono, occorre aprire una parentesi sulle doti caratteriali richieste: il servizio NCC, essendo un servizio personalizzato, richiede una certa abilità di costruire relazioni personali con i clienti per fargli vivere una esperienza
Questo perché il servizio di limousine è su richiesta e prenotazione, come si diceva. Le attese del cliente sono ovviamente alte e si cerca di fidelizzarlo.
Pertanto, come è facile intuire, per diventare pilota di limousine saper guidare è solo parte dell’equazione: molto, se non tutto, dipende dalle qualità umane dell’autista. Simpatia, parlantina, e abilità relazionali sono pertanto doti imprescindibili, se volete intraprendere questa carriera.
A livello tecnico invece, per svolgere questo lavoro non sono necessari la laurea né un altro titolo di studio. Non occorre l’iscrizione a un albo e superare esami particolari. Per diventare autista NCC servono fondamentalmente:
- patente di categoria B conseguita da almeno tre anni o patente C in caso di mezzi particolari
- certificazione KB, (abilitazione necessaria per la guida di taxi, autovetture e motoveicoli da noleggio con conducente, è associato alla patente B)
- aver compiuto 21 anni
Ultima modifica: 5 Ottobre 2018