Tempo d’estate, tempo di vacanze, finalmente. C’è chi andrà al mare e chi, invece, punterà sulla montagna, per godersi qualche giorno di relax a contatto con la natura. Come ogni anno, però, saranno comunque moltissime le famiglie italiane che decideranno di partire con la propria vettura, in possesso di una assicurazione auto: una soluzione sempre valida che garantisce maggiore libertà nell’organizzazione del viaggio e piena autonomia di spostamento una volta raggiunta la meta; inoltre permette di risparmiare qualcosa, che coi tempi che corrono non fa male a nessuno.
In questo caso, tuttavia, prima di partire sarà necessario assicurarsi che nell’auto sia tutto in ordine, se non si vuole correre il rischio di avere brutte sorprese proprio quando l’unica cosa che si desidera è potersi rilassare un po’, per staccare la spina dopo un anno di lavoro.
Cosa controllare prima di partire
Perché il viaggio possa procedere nella maggiore sicurezza e serenità di tutta la famiglia bisogna prima accertarsi che l’auto sia nella condizione adatta per affrontare un lungo tragitto. La revisione, intanto: è scaduta o sta per scadere? Corre l’obbligo di rinnovarla al più presto allora – e non solo per evitare una multa salata, si capisce. Ricordiamo che, secondo la normativa vigente, la prima revisione va effettuata dopo quattro anni dall’acquisto della macchina, tutte le altre ogni ventiquattro mesi.
Anche nel caso che si sia a posto con la revisione, però, prima di partire si impone comunque una visita dalla concessionaria o dal meccanico di fiducia (niente “fai da te” quando si tratta di sicurezza). I controlli più importanti riguardano innanzi tutto lo stato di pneumatici e freni. Delle gomme danneggiate o semplicemente usurate dal tempo costituiscono un pericolo, non essendo in grado di garantire la migliore tenuta della strada. D’estate, inoltre, le alte temperature raggiunte dell’asfalto costituiscono un ulteriore fattore di stress per gli pneumatici.
Come pure per i freni, sottoposti al rischio di un danneggiamento dovuto all’eccessivo surriscaldamento del liquido. Importante è quindi anche il controllo del livello del liquido del radiatore, da cui dipende il circuito di raffreddamento dell’auto. Altri controlli utili riguardano il corretto funzionamento dei tergicristallo e delle luci, la cinghia di distribuzione, le condizioni della ruota di scorta.
Assicurazione auto: viaggio all’estero
Se l’intenzione, per le vacanze, è quella di varcare i confini nazionali con la propria auto, allora sarà necessario disporre di tutte le informazioni utili sul funzionamento delle assicurazioni all’estero. La soluzione più economica, in questo caso, sarebbe quella di mantenersi comunque entro i confini dell’Unione Europea.
Viaggiando lungo le strade degli Stati dell’Unione, infatti, si potrà continuare a beneficiare della propria assicurazione senza necessità di stipulare polizze ulteriori. Basta avere con sé tutti i documenti relativi, esattamente come se ci si muovesse ancora entro i confini italiani. Al massimo potrà essere utile dare prima un’occhiata al codice della strada dei Paesi verso cui ci si dirige, dal momento che alcune regole possono cambiare: meglio quindi non farsi cogliere impreparati.
Alcuni Paesi europei, però, richiedono l’acquisto della vignetta autostradale, un adesivo colorato da portare sul parabrezza a dimostrazione dell’avvenuto pagamento della tassa dovuta per l’utilizzo delle autostrade. In questi Paesi, infatti, l’autostrada si paga attraverso un imposta fissa annua, non in base all’uso come avviene da noi. Per completezza, la vignetta autostradale è richiesta in Ungheria, Slovenia, Romania, Repubblica Ceca, Moldavia, Slovacchia, Austria e Bulgaria (e anche in Svizzera, che politicamente non appartiene all’Europa però).
Assicurazione auto fuori dall’UE
Se invece l’itinerario di viaggio con la propria auto prevede di varcare i confini dell’Unione Europea, sarà necessario munirsi di Carta Verde. Si tratta di un certificato di assicurazione auto internazionale che garantisce la validità della copertura assicurativa anche in Paesi diversi da quello in cui il veicolo è stato immatricolato.
Avere la Carta Verde è abbastanza semplice: basta farne richiesta presso la propria compagnia assicurativa (meglio se con un certo anticipo rispetto alla data prevista per la partenza). Alcune polizze prevedono già l’inclusione della Carta Verde nel pacchetto di servizi offerti, quindi si può farne uso senza dover pagare nulla.
Dovendone fare specifica richiesta, invece, si sarà soggetti al pagamento di una somma aggiuntiva, comunque di lieve entità. Gli Stati in cui è obbligatorio disporre della Carta Verde sono: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia e Ucraina. Prima di partire, quindi, sarà opportuno verificare se la propria meta è compresa o meno in questo elenco.
Infine, nell’eventualità che il proprio itinerario in auto fuori dall’Unione Europea passi per nazioni che non accettano la Carta Verde, allora sarà necessario acquistare un polizza assicurativa appena giunti alla frontiera del Paese verso cui si è diretti.
In certi casi, tuttavia, può risultare più conveniente nel complesso valutare la possibilità di noleggiare una macchina direttamente sul posto, per godere comunque di piena autonomia negli spostamenti senza però dover affrontare viaggi troppo lunghi (come quando si ha in programma di visitare uno Stato americano, ad esempio). I fattori di cui tenere conto nella scelta dell’opzione assicurativa per l’auto da noleggiare sono la franchigia, ovvero il costo non coperto dall’assicurazione in caso di incidenti, e il massimale, vale a dire la somma massima coperta dalla compagnia assicurativa – sempre in caso di incidenti, naturalmente. I tipi di polizza messi a disposizione dalle compagnie di noleggio auto sono tre:
- CDW (Collision Damage Waiver), che copre eventuali danni alla macchina;
- TPI (Third Party Insurance), che copre eventuali danni contro terzi;
- TW (Theft Waiver), contro il furto.
Un piccolo consiglio, però: per evitare ogni rischio di beghe legali con le compagnie di noleggio è meglio verificare sempre l’effettiva condizione del veicolo al momento della consegna, per non essere accusati di possibili guasti di cui non si è responsabili.
Come accennato, la decisione di noleggiare un’auto per le proprie vacanze può essere, di fatto, una scelta obbligata, quando si tratta di recarsi in Paesi molto lontani dall’Italia. In caso contrario, invece, partire con la propria rimane comunque, per molti versi, la soluzione più economica, se non sempre la più comoda.
Ultima modifica: 10 Agosto 2018