Un evento speciale ha onorato il tre volte campione del mondo di Formula 1. Nelson Piquet è stato celebrato sul tracciato portoghese di Estoril. La manifestazione si è svolta l’ultimo fine settimana di agosto del 2025.
BMW Group Classic ha partecipato alla commemorazione del pilota brasiliano. L’iniziativa è stata organizzata da Dener Motorsports. La Casa automobilistica bavarese ha collaborato con Dener Pires. Pires è un caro amico personale di Piquet.
La Casa del Marchio ha portato due automobili iconiche del pilota. Entrambe le auto rappresentano momenti fondamentali della sua carriera. La Brabham BMW BT 52 Turbo è stata esposta. A bordo di tale automobile Piquet divenne il primo campione turbo di Formula 1 nel 1983. Presente anche una BMW M1 Procar. Con l’auto sportiva Piquet si aggiudicò il campionato BMW Procar nel 1980. Il Marchio tedesco aveva garantito la preparazione eccellente dei mezzi. I meccanici della sezione storica hanno accompagnato l’evento in loco.
Nelson Piquet e il ritorno al volante delle auto leggendarie
L’ex pilota è giunto appositamente dal Brasile in Europa. Il viaggio è stato intrapreso per mettersi al volante delle sue due leggendarie auto da corsa. Piquet ha trascorso due giornate sul circuito. Ha completato inizialmente un shake-down su ambedue le auto. Il giorno seguente ha effettuato diversi giri d’onore a bordo della Brabham BMW BT 52 Turbo. L’ultima volta che Piquet aveva guidato la sua Formula 1 risaliva al 2015. Dieci anni dopo, l’occasione ad Estoril era l’ultima opportunità . La Brabham BT 52 Turbo completava la sua seconda uscita pubblica del 2025. La prima esibizione si era tenuta al Festival of Speed di Goodwood.
Tanti ospiti importanti hanno voluto essere presenti al tributo. Erano presenti Bernie Ecclestone, allora proprietario del team Brabham. Ha partecipato anche Gordon Murray, il celebre progettista dell’automobile. Numerosi ex meccanici della scuderia Brabham sono giunti in Portogallo. Piquet ha espresso la sua ammirazione per la monoposto. “L’auto era ed è bella“. Per lui, l’auto “È un’opera d’arte“. Il pilota ha definito quel periodo “il momento migliore della mia vita“.
L’arma del titolo: il motore turbo
Il campione ha rievocato i momenti salienti della stagione 1983. Ha ricordato il grande lavoro di sviluppo. Egli aveva percorso circa 33.000 chilometri durante le sessioni di prova. Ulteriori 7.000 chilometri sono stati completati nei 15 weekend di gara. Il team operava con una struttura familiare e molto unita. Il successo del titolo fu determinato dal motore.
Il motore turbo BMW fu l’elemento decisivo per la vittoria. Il propulsore era stato sviluppato successivamente rispetto alla concorrenza. Nonostante il ritardo, l’unione di telaio e motore ha funzionato. L’auto e il propulsore vennero sviluppati nel 1982 e la vittoria arrivò nel 1983. Piquet ha definito la conquista del titolo “fantastica“. La Casa tedesca utilizzò, per la prima volta, i sistemi di trasmissione dati. La telemetria non serviva per la guida, ma era riservata al motore. Ciò risultava estremamente utile per la gestione tecnica. Essi riuscivano a risolvere rapidamente i problemi tecnici. Un cambio robusto completava l’eccellente meccanica.
Nelson Piquet: difficoltà e gioie della guida estrema
Piquet ha riflettuto sulle differenze nella gestione della potenza enorme. Un tempo, affrontare la potenza della Brabham BMW BT 52 era la normalità . Le condizioni di guida sono cambiate nel tempo. Il pilota ha ammesso di incontrare difficoltà oggi. Guidare ora è “molto difficile“. Il suo stile di guida deve adattarsi. “Oggi freno molto prima di quanto facevo in passato“.
La carriera di Nelson Piquet si estende dal 1978 al 1991. Ha partecipato a 204 Gran Premi. Ha ottenuto 23 vittorie totali in carriera. Sette vittorie sono state conseguite con BMW. Piquet ha conquistato 3 titoli mondiali, nel 1981, 1983 e 1987. Oltre al successo nel 1983 con la monoposto a motore turbo, nel 1980 fu vicecampione del mondo. Piquet vinse la serie Procar e la 1000 km del Nürburgring con la BMW M1. Ha corso in Formula 1 con Brabham-BMW Turbo dal 1982 al 1985.
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Ultima modifica: 30 Settembre 2025
