Stellantis tira dritta per la sua strada, parola di Carlos Tavares. Nessuna corsa al ribasso, il Gruppo franco-italiano non entrerà nel vortice della guerra dei prezzi delle auto elettriche lanciata da Tesla.
Il manager visitando la fabbrica di Trémery-Metz, in Francia, dove si producono motori elettrici, ha avuto parole eloquenti: “Non rientra nelle nostre mosse entrare nella guerra dei prezzi, non fa parte della nostra strategia per il prossimo decennio. Il piano Dare Forward 2030 di Stellantis non prevede questo approccio. Il nostro progetto è differente”.
Come annunciato più volte Stellantis indirizza i suoi sforzi sulla redditività, mentre Tesla vuole conseguire volumi di vendita maggiori.
In sintesi, piani divergenti. “Tesla è più preoccupata della crescita che della redditività”, ha dichiarato il numero uno di Stellantis. L’obiettivo nei prossimi anni è mantenere un margine sempre sopra il 10% per le attività del Gruppo, arrivando a raddoppiare il fatturato nel 2030, a quota 300 miliardi di euro.
Un indirizzo chiaro, ma non incontrovertibile. Tavares precisa:
“Nel caso l’intero mercato delle auto elettriche dovesse sperimentare prezzi più bassi, Stellantis si adatterebbe e adeguerebbe i suoi costi, come farebbe tutta la concorrenza, per mantenere le attività delle sue aziende sostenibili”. La porta resta aperta.
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Ultima modifica: 28 Aprile 2023