Lamborghini mette a segno i migliori nove mesi di sempre, con un fatturato che ha raggiunto 1,93 miliardi di euro (più 30,1% rispetto allo stesso periodo del 2021). Il risultato operativo ha fatto registrare un incremento del 68,5%, attestandosi a 570 milioni di euro. Il corrispondente Return on Sales (RoS) ha raggiunto il 29,6%, superando il 22,8% raggiunto nello stesso periodo dell’anno scorso.
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L’aumento della profittabilità è stato guidato dall’aumento dei volumi, dalla crescita del fatturato medio per vettura, grazie al mix prodotto e all’incremento delle personalizzazioni, e dall’andamento favorevole dei tassi di cambio. Le consegne da gennaio alla fine di settembre raggiungono 7.430 unità (più 8% rispetto allo stesso periodo del 2021). Tutte e tre le macro-regioni nelle quali Lamborghini è presente (America, Asia Pacifico ed Europa-Middle East-Africa) sono cresciute proporzionalmente.
USA uber alles
Il mercato di riferimento continua a essere quello degli Stati Uniti (+8%), seguito da Mainland China-Hong Kong e Macao (+5%), Germania (+16%), Regno Unito (+20%) e Giappone (+26%).
La maggiore crescita tra i modelli è stata registrata da Huracán, con 2.378 unità consegnate a livello mondiale e un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In termini assoluti, Urus raggiunge le 4.834 unità consegnate da gennaio a settembre (+7%), il numero più alto di super Suv consegnati nei primi nove mesi dal debutto nel 2018.
«Questi dati in costante aumento dimostrano tutta la solidità di Lamborghini – commenta Stephan Winkelmann, presidente e ad della Casa di Sant’Agata Bolognese –. Abbiamo un portafoglio di ordini che copre già il primo trimestre del 2024 e questo ci permette di lavorare con serenità, guardando in modo ponderato alle sfide che il futuro ci impone, come il prossimo passaggio all’ibrido dal 2023».
Con alle spalle i migliori nove mesi di sempre, Lamborghini ha celebrato a settembre l’addio al V12 termico puro in attesa della fase di trasformazione epocale, che prenderà avvio il prossimo anno, con l’ibridizzazione poi di tutta la gamma entro il 2024.
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Ultima modifica: 10 Novembre 2022