Un’innovazione nel settore dell’assistenza d’urgenza prende forma con il progetto Vision 4Rescue. Il consorzio Software République, che raggruppa sette imprese francesi tra cui Renault, ha svelato un prototipo avveniristico, ideato per un cambiamento radicale nelle risposte alle situazioni critiche.
Realizzato a partire da una Renault 4 E-Tech Electric, il veicolo anticipa le soluzioni tecnologiche che equipaggeranno i mezzi di soccorso nei contesti urbani e nelle aree a rischio climatico. Alla sua ideazione hanno partecipato anche tre corpi di vigili del fuoco francesi.

Le dinamiche delle emergenze stanno profondamente cambiando. Negli ultimi 15 anni, il numero di catastrofi naturali in Francia ha conosciuto un aumento significativo, interessando la maggior parte dei centri urbani. Con una crescente urbanizzazione, una popolazione più anziana e scenari climatici estremi, le mansioni dei soccorritori guadagnano complessità nel tempo, richiedendo strumenti tecnologicamente avanzati e metodologie operative evolute.
Al centro di Vision 4Rescue si trova una rielaborazione profonda della Renault 4 E-Tech Electric, configurata come unità mobile di primo intervento. L’esterno presenta segnalatori luminosi, sirene e proiettori potenti per operare in condizioni impegnative.

L’abitacolo è stato ripensato, rimuovendo i sedili posteriori per accogliere due cassetti scorrevoli dedicati a strumentazione medica e dispositivi di salvataggio, insieme a due monitor operativi. L’allestimento include anche una radio di bordo e un sofisticato apparato digitale per il coordinamento delle attività .
Vision 4Rescue, tecnologia al servizio del soccorso
Un complesso apparato intelligente risulta integrato nel sistema, includendo due droni. Sopra il tetto trova sistemazione un contenitore dedicato al drone Parrot, pensato per azioni a corto raggio, capace di decollare, atterrare e ricaricarsi in piena autonomia.

Le squadre di emergenza, nel frattempo, rimangono in connessione continua tramite reti private, indipendenti dalle infrastrutture pubbliche, assicurando comunicazioni protette anche in contesti delicati.

L’iniziativa Vision 4Rescue si estende oltre il singolo veicolo. La piattaforma prevede anche un drone a lungo raggio, concepito da Thales. JCDecaux ha sviluppato un protocollo di comunicazione con l’arredo urbano, permettendo la trasmissione di messaggi e allerte alla popolazione attraverso pannelli digitali stradali. STMicroelectronics ha creato sensori ambientali idonei a monitorare boschi, corsi d’acqua e aree urbane con continuità , rilevando anomalie con tempestività .
Vision 4Rescue, una visione ampia per la sicurezza
La gestione dei dati sfrutta i digital twin elaborati da Dassault Systèmes, l’intelligenza artificiale di Thales, e gli strumenti di analisi predittiva di Orange, HawAI.tech e Atos. L’obiettivo è simulare scenari articolati, pianificare interventi e definire strategie di prevenzione di maggiore efficacia.

Vision 4Rescue, 10 cose da sapere
- Progetto Vision 4Rescue: prototipo avveniristico per interventi di emergenza.
- Concepito dal consorzio Software République, composto da sette aziende francesi (inclusa Renault).
- Base di sviluppo: Renault 4 E-Tech Electric.
- Collaborazione con tre corpi di vigili del fuoco francesi.
- Il numero di catastrofi naturali in Francia è quintuplicato negli ultimi 15 anni.
- L’abitacolo prevede la rimozione dei sedili posteriori per attrezzature.
- Include due cassetti scorrevoli per strumentazione e due monitor operativi.
- Dotato di un drone Parrot a corto raggio con capacità autonome.
- Prevede un drone a lungo raggio progettato da Thales.
- Sensori ambientali di STMicroelectronics monitorano aree per rilevare anomalie.
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Ultima modifica: 12 Giugno 2025



