Vacanze in moto 2020: quali sono le mete da non perdere

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Vacanze in moto? Si? Ma dove? Italia o Europa? Dipende dai gusti.
Cercheremo di consigliarvi qualche meta per i vostri viaggi a due ruote tra i suggestivi paesaggi Europei e nella nostra Italia. 

Vacanze in moto in Europa

Islanda tra natura e geyser. L’Islanda, con i suoi paesaggi incontaminati e il basso tasso di popolazione, è la meta ideale per tutti gli appassionati della natura.
La partenza dalla capitale Reykjavík, dove non può mancare una visita delle sue innumerevoli fonti termali, proseguendo nel resto della città.
Destinazione finale il Fiordo di Eyjafjoo ad Akureyri. Un viaggio a due ruote di 400 chilometri che attraversa diversi borghi dell’entroterra islandese come Laugarbakki.

La Borgogna tra Castelli e vini. Regione storica francese con capoluogo la città di Diogene, nostro punto di arrivo. Le caratteristiche di questa zona sono le colline, la natura, i fiumi, i vigneti e le molte attività agricole. Visitando la regione potrete gustare il cuore della gastronomia francese, oltre ai vini pregiati prodotti nella regione, famosi in tutto il mondo.
La partenza da Cluny, con la sua imponente Abbazia, proseguendo in direzione nord, attraversando diverse cittadine come Autun e il suo Teatro romano, destinazione finale Diogene.
Itinerario di 300 chilometri. 

L’Europa offre altre mete per un suggestivo viaggio in moto come la Croazia o la Foresta Nera in Germania. Inoltre potreste dividervi tra Spagna e Portogallo, oppure in Macedonia e Grecia. 

Vacanze in moto in Italia

Anche il nostro Paese è ricco di luoghi da poter visitare attraverso un viaggio a due ruote.

Iniziamo con Correboi la strada più alta della Sardegna. Non solo mare, infatti la Sardegna ha delle bellezze poco conosciute nel suo entroterra, come la strada di Correboi (Corno di bue).
Valico tra la Barbagia e l’Ogliastra. Itinerario di 206 chilometri con partenza Arbatax e destinazione Bosa. Lungo il percorso si attraversano luoghi dai panorami tipici della Sardegna come la Foresta di Montes e una delle più importanti aree naturalistiche sarde: il Parco del Golfo di Orosei e del Gennargentu. 

Dopo la Sardegna, proseguiamo il viaggio in moto in un’altra isola.
L’Isola d’Elba. Le strade dell’isola seguono i contorni frastagliati della costa, attraversando indimenticabili paesaggi caratterizzati dalla natura selvaggia. Che cosa possiamo visitare? La spiaggia di Lacona con le sue acque cristalline oppure il promontorio di Punta Stella e il Santuario della Madonna delle Nevi (XVI Secolo). Questi alcuni esempi, tuttavia l’Isola d’Elba nasconde innumerevoli tesori da non perdere. 

Infine non dimentichiamo il classico italiano a due ruote del circuito stradale del Mugello.
A questo punto vi basterà organizzarvi, salire in sella alle vostre moto e partire.

Ultima modifica: 24 Aprile 2020