Vacanze in camper: come preparare l’auto al meglio

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La moda delle vacanze in camper sta prendendo piede, sopratutto negli ultimi anni, anche in Italia. Solitamente, quando ci si appresta ad organizzarsi per affrontare questa tipologia di viaggi si deve fare i conti con l’acquisto o il noleggio di un camper.

Vacanze in camper, informazioni preliminari

Noleggiare un camper è una voce di costo che incide, complessivamente, sulla vacanza; tuttavia è possibile ricorrere un ingegnoso escamotage per aggirare l’uscita economica extra: trasformare la propria auto in un mini camper. Una vettura a quattro ruote (preferibilmente con capienza adeguata come furgoncini, monovolumi e station wagon) può assolvere alle funzioni primarie di un camper togliendo o aggiungendo elementi al proprio interno.

Così, in pochi e semplici passaggi, le spese di alloggio e gestione verranno ammortizzate dall’utilizzo di un solo veicolo che, oltretutto, viste le dimensioni contenute dello stesso potrà essere parcheggiato ovunque senza alcuna limitazione o vincolo. Ciò, ovviamente, non garantirà tutte le comodità presenti in un camper, come la corrente elettrica o il bagno privato, ma può essere l’alternativa low-cost per i vacanzieri con un buon spirito d’adattamento. Di seguito troveremo 5 consigli per trasformare la propria auto in un mini camper.

La creazione di un soppalco stabile

La prima mossa per far divenire il nostro veicolo a quattro ruote un comodo mini camper è creare un soppalco. Per fare ciò bisognerà, innanzitutto, togliere i sedili posteriori oppure, se ciò non fosse possibile, reclinarli in avanti così da avere una superficie piana.

Creata questa base, che assolverà alla funzione primaria di dividere in due lo spazio posteriore, bisognerà posizionare un materasso nella parte superiore che sarà il letto dove dormire. Nella parte inferiore, invece, si potranno riporre gli oggetti che ci potrebbero servire durante le ore notturne, come una torcia elettrica, un libro o un tablet.

La creazione del soppalco sarebbe preferibile farla costruire da un falegname totalmente in legno, facendo attenzione che sia abbastanza resistente da contenere il peso di due persone ma, al contempo, non sia eccessivamente pesante per l’auto dove verrà aggiunta.

Spazio suddiviso in modo organizzato e pratico

Facile intuire come meno spazio si ha a disposizione e più bisogna ingegnarsi per sfruttare al meglio ogni singolo centimetro a nostra disposizione.

Ed è un po’ ciò che accade quando ci accingiamo a trasformare un’auto in un mini-camper. In primis bisognerà fare i conti con l’attrezzatura sportiva che porteremo in vacanza perchè ,essendo particolarmente voluminosa, influirà sullo spazio totale che potremmo sfruttare all’interno del veicolo. Calcolato lo spazio libero, quindi, si potrà procedere ottimizzando quello a disposizione tramite una certosina suddivisione in scatole di cartone.

Reperire questi contenitori di cartone è decisamente semplice ma bisognerà fare attenzione che le scatole abbiano la stessa misura, se si vorrà suddividere il tutto in modo pratico ed organizzato. Una volta che ci si è muniti delle scatole di cartone necessarie, sarà doveroso dividerle per ‘tema’ e posizionarle in grado di evenienza, mettendo indietro quelle che si utilizzeranno meno.

Le scatole tematiche per le vacanze in camper

Posizionamento e contenuto di ogni scatola ponderato in maniera oculata fanno si che, durante la vacanza, l’auto sia fornita di ogni oggetto utile alla causa, strizzando l’occhio al risparmio economico. Sarà, quindi, necessario che ogni oggetto che viaggi assieme a noi sia essenziale, in modo che lo spazio libero all’interno della vettura sia occupato placidamente dai viaggiatori.

Per organizzare al meglio le scatole sarà preferibile, come accennato prima, suddividerle per tematiche, come ad esempio l’abbigliamento; in una scatola andranno le scarpe, nell’altra la biancheria intima e, nella terza, jeans e magliette o vestiti. Medesima cosa con ciò che concerne la cucina; in una scatola andrà il pentolame, nell’altra posate e piatti e, nella terza, eventuali sedili e tavolini reclinabili.

Così facendo, i viaggiatori sapranno perfettamente che oggetti avranno portato in viaggio e, sopratutto, non dovranno impiegare del tempo per cercarli. Soffermandoci sulla cucina, ad esempio, vengono venduti dei ‘box’ che garantiscono le funzioni primarie di una cucina standard. Il montaggio degli stessi risulta intuitivo ed oltremodo utile al viaggiatore, difatti la cucina in miniatura prenderà vita dal cofano in fuori.

Solitamente, infatti, tali box forniscono due tavolini estendibili che partono dal cofano e, tramite piedi in alluminio, vengono piantati nel terreno. Da una parte del tavolino vi è montato un lavabo con accanto un piccolo piano di lavoro corredato di fornelli, mentre dall’altra parte lo spazio sul tavolo sarà maggiore perchè diverrà una tavola da pranzo con tanto di sedie pieghevoli.

La privacy da camper

Anche viaggiando on the road la privacy rimane importante ma, diversamente da ciò per cui la intendiamo oggigiorno, qui ci si riferisce più al pudore della persona che, in caso di cambio vestiti, dovrà adibire l’auto in modo che sia al sicuro da sguardi indiscreti.

Per assolvere al meglio a questa doverosa necessità, bisognerà pensarci anzitempo, e far costruire delle tende a misura che possano essere installate o tolte a seconda delle situazioni. Quindi, dopo aver preso in maniera certosina le misure, bisognerà recarsi da una sarta che cucirà la tenda in modo che risulti idonea allo scopo e protegga la privacy.

Comfort supplementari

Ciò che balza subito al pensiero quando ci si avventura per un viaggio on the road in auto è il dover convivere senza energia elettrica. Per ovviare al problema, peraltro non insormontabile in questi casi, basterà acquistare preventivamente delle torce da campeggio o delle mini lampade che, posizionate in auto, ricreeranno una sorta di camera da letto improvvisata.

La regola, come in ogni viaggio on the road che si rispetti, è non gravare sulla durata della batteria dell’auto, difatti, essendo l’unico mezzo di trasporto disponibile bisognerà poterci contare in caso di emergenza.

Ultima modifica: 17 Aprile 2020