Il centro produttivo di Gaydon nel Warwickshire (Inghilterra), sede storica del marchio Jaguar Land Rover, è stato ampliato con una serie di nuove strutture. Grazie a queste aggiunte il sito inglese è ora uno dei poli industriali più sostenibili del Regno Unito, oltre ad essere il più grande centro di creazione e sviluppo del Paese dedicato alle auto.
Le nuove strutture aggiungono infatti ben 50mila metri quadri in più al centro di Gaydon e sono stati ideati per agevolare nel miglior modo possibile la massima collaborazione fra i vari protagonisti dei processi di progettazione, sviluppo e produzione, fino ad arrivare al punto finale, ossia lo showroom. Una delle strutture aggiuntive ospiterà il nuovissimo Jaguar Design Studio: ciò significa che per la prima volta i centri desing dei due marchi del gruppo, Jaguar e Land Rover, si troveranno dunque a lavorare per la prima volta fisicamente fianco a fianco.
L’aggiornamento del centro produttivo di Gaydon segue la logica dell’ecosostenibilità: fino al 20% dell’energia utilizzata, infatti, arriverà da circa 3mila metri quadrati di pannelli solari installati sui tetti, mentre il resto del fabbisogno sarà coperto da fonti di energia rinnovabile al 100%. L’iniziativa rientra nel progetto Jaguar Land Rover battezzato Destination Zero, che prevede un impegno del gruppo nella produzione di modelli a zero emissioni (come la Jaguar I-Pace) e nell’aggiornamento degli impianti produttivi in senso ecosostenibile.
Con questo ampliamento Gaydon raggiunge l’importante traguardo di circa 4 milioni di metri quadrati, cioè circa 480 campi di calcio. Al suo interno lavorano quasi 13mila persone, impiegate in svariate attività e professioni: operai, ingegneri, progettisti, designer.
Ultima modifica: 26 Settembre 2019