Cinghia distribuzione: tutte le info utili sulle chinghie

In questo articolo tratteremo l’argomento della cinghia di distribuzione: il suo funzionamento, la sua sostituzione e a chi rivolgersi in caso di problemi.

Cinghia di distribuzione

 

La cinghia di distribuzione serve a sincronizzare il movimento dell’albero motore e dei pistoni, con quello dell’albero a camme e le valvole di aspirazione e di scarico. La cinghia di distribuzione è composta di un materiale plastico, caratterizzato da una certa elasticità e resistenza, sopportando così le continue sollecitazioni esterne. Un tempo questa cinghia era fatta di acciaio. Sempre tesa, la cinghia di distribuzione è sottoposta a notevoli sbalzi di temperatura.

Fra le varie motivazioni per le quali occorrerà che sia sempre in forma, ce n’è una ben precisa: la lacerazione della cinghia di distribuzione provocherà spesso dei danni molto importanti al motore. Questi danni potranno tradursi in rottura dei pistoni, delle valvole, dell’albero motore. Alla luce di quanto detto, sarà meglio spendere subito del denaro per operare la sostituzione della cinghia di distribuzione, quando sarà necessario, piuttosto che sborsare parecchi denari più avanti, quando i danni ormai saranno avvenuti e saranno decisamente molto onerosi.

La cinghia di distribuzione, come detto serve a sincronizzare il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme (che regola il movimento di valvole e pistoni) e, in alcuni casi, anche il funzionamento della pompa dell’acqua che ha il compito di raffreddare il motore. Il materiale plastico che compone la cinghia di distribuzione, è sufficientemente elastico e resistente, tanto da poter sopportare le continue sollecitazioni esterne. Basta pensare infatti che la cinghia di distribuzione è perennemente in tensione, ed è sottoposta a sbalzi di temperatura talvolta molto bruschi. La sua lacerazione provoca quasi sempre dei danni assolutamente rilevanti al motore dell’autoveicolo: rottura dei pistoni, delle valvole, dell’albero motore e a volte anche della pompa dell’acqua. Inutile precisare che in tal caso il conto dell’officina sale vertiginosamente a qualche migliaio di euro. Ecco perché assicurarsi di cambiarla nel chilometraggio e nelle date stabilite dalla concessionaria, è importante per evitare brutte sorprese.

Cambio cinghia distribuzione

 

Potrete procedere voi stessi alla sostituzione della cinghia di distribuzione. Vi serviranno i seguenti materiali ed attrezzi: un cacciavite, una chiave dinamometrica, ed una chiave inglese. Per iniziare il nostro lavoro sarà fondamentale procurarsi le istruzioni di montaggio. Affinché il lavoro sia svolto nel migliore dei modi è inoltre necessario procurarsi, come precedentemente detto, chiavi dinamometriche per la vite di fissaggio del cuscinetto tenditore e tutti gli utensili necessari. Scollegate prima di tutto il cavo di massa dalla batteria. Il lavoro va infatti effettuato a motore rigorosamente freddo.

Rimuovete tutte le componenti che impediscono l’accesso alla cinghia, come ad esempio cinghia ausiliaria, pulegge, tubi flessibili, ecc. Ruotate l’albero motore in modo da allinearlo con i riferimenti dell’albero di distribuzione e procedete poi ad allentare e arretrare il cuscinetto tenditore. Estraete la cinghia di distribuzione, smontando poi il cuscinetto tenditore e il cuscinetto fisso di guida. Verificate quello che è l’effettivo stato di usura degli ingranaggi e procedete dunque alla sostituzione dei particolari usurati. Inserite la cinghia sulle pulegge senza forzare, non utilizzando cacciaviti o leve. La sequenza da seguire sarà la seguente: puleggia di guida; ruota dentata albero a canne; ruota dentata pompa iniezione.

Sostituzione cinghia distribuzione

 

Qualora dovessimo riscontrare dei problemi nel nostro autoveicolo con la cinghia di distribuzione, o se dopo aver percorso un numero considerevole di chilometri si renderà necessario sostituire la stessa, se non siete esperti di meccanica, vi consigliamo di rivolgervi ad un’officina meccanica auto specializzata.  Il costo per cambiare la cinghia di distribuzione varierà molto, considerando alcuni aspetti particolari. Prendendo una vettura media, saremo attorno ai 600 euro, manodopera e IVA comprese, qualora si decida di far sostituire la cinghia di distribuzione da un meccanico specializzato. Ovviamente, nella riparazione, saranno compresi i componenti ausiliari, come la pompa dell’acqua, i tenditori, i cuscinetti. Così facendo sarete in grado di prevenire eventuali danni per la rottura della cinghia.

Se invece ignorate i problemi e non cambiate la cinghia di distribuzione in tempo, indicativamente la spesa per rimediare al danno, lieviterà velocemente al quadruplo: saranno necessari all’incirca 2.400 euro. Andranno considerate inoltre tutte le eventuali spese di rimozione e trasporto con carro attrezzi del mezzo in officina, che variano di parecchio. Senza contare ovviamente lo stress di vedersi l’auto improvvisamente bloccata per un problema di cui esattamente non si conosce l’origine.

Se avete intenzione di provvedere alla sostituzione della cinghia di distribuzione del vostro autoveicolo, da soli, in completa autonomia, vi consigliamo di seguire con scrupolosità i consigli che vi abbiamo proposto nei paragrafi precedenti. Tuttavia, se non avete familiarità con la meccanica e non avete mai effettuato un’operazione di questo tipo, vi consigliamo di portare la vostra auto presso un’officina auto specializzata, che potrà portare a termine la sostituzione della cinghia di rotazione in poco tempo e senza una spesa eccessiva. Abbiamo visto sopra che includendo quelli che sono i costi di manodopera, la spesa, difficilmente supererà i 600 euro.

Nel caso non vogliate affidarvi un’officina e preferiate cavarvela da soli, potrete acquistare la cinghia di distribuzione e i relativi pezzi di ricambio come la pompa dell’acqua, i tenditori, i cuscinetti presso un rivenditore di pezzi di ricambio auto. Non mancano le opportunità per prenotare e d acquistare questi tipi di pezzi di ricambio, direttamente sul web. Il mercato degli e commerce e delle numerose piattaforme di rivendita specializzata sul web, è in continua crescita ed espansione. Basterà digitare su un comune motore di ricerca le giuste parole, e troverete sicuramente le soluzioni che faranno al caso vostro. Potrete comodamente pagare da casa con la vostra carta di credito e ricevere i prodotti in poco tempo. La cosa che vi consigliamo è di fare particolare attenzione alla compatibilità dei prodotti che acquistate, con quelle che sono le caratteristiche del vostro autoveicolo. Così facendo, sicuramente andrete a risparmiare qualche euro, rispetto ad un normale acquisto presso rivenditori fisici di pezzi auto.

Ultima modifica: 20 Novembre 2017