di Giuseppe Tassi
Futuro è da sempre la parola magica dei Saloni dell’auto. Anche nell’era critica che stiamo attraversando.
La risposta più diretta ai contestatori ambientalisti, che non hanno risparmiato l’IAA di Monaco, arriva proprio dalle auto in passerella nell’Exhibition Center e nelle grandi piazze della città bavarese.
Tutte, o quasi, inseguono un triplice obiettivo: produzione sostenibile, propulsione elettrica e guida autonoma. Sono vetture sempre più pulite, con bassa impronta di carbonio nel ciclo produttivo, materiali riciclati nei sedili e negli interni.
E poi motori elettrici dalle lunghe percorrenze e software intelligentissimi che consentono un elevato livello di guida autonoma e un costante dialogo tra il conducente e la vettura.
Viaggia in tale direzione il concept Neue Klasse , la sintesi più alta delle tecnologie della casa bavarese che prefigura le Bmw di domani.
Con il 30% di autonomia in più (siamo a circa 1000 km) e il 25% di efficienza, la sesta generazione dell’iDrive ha perfezionato il comando vocale e messo a punto il Panoramic Vision.
È un sistema che permette di proiettare sulla parte bassa del parabrezza ogni istruzione di guida, che può essere letta dal conducente e passeggero senza distrarsi. Una sorta di head-up display in cinemascope.
Una Stella, a tre punte, a Monaco
Non è da meno Mercedes con il concept della CLA Class, che annuncia 750 km di autonomia, emissioni ridotte nel 40% nel ciclo produttivo, materiali riciclati negli interni e una capacità di monitorare in modo continuo (temperatura corporea compresa) lo stato di salute del guidatore e di allertarlo in caso di pericolo.
Tra i concept presenti a Monaco particolarmente ammirato il Dark Rebel di Cupra, una sorta di Batmobile supertecnologica con volante capace di governare tutta l’elettronica dell’auto come in un videogioco.
Disegnata con il contributo della Tribe online dei fedelissimi Cupra, Dark Rebel monta sul tetto una telecamera termica che migliora le condizioni dell’abitacolo mentre due ’branchie’ situate sotto il parabrezza regolano la circolazione dell’aria fra esterno ed interno.
Lascia il segno anche il concept Opel Experimental, un crossover di segmento C molto affilato ed essenziale. Particolarmente innovativi gli interni con un volante squadrato e retrattile in caso di guida autonoma. Ma accanto alle auto del futuro ci sono quelle già pronte per il mercato.
A cominciare da Audi Q6 e-tron, prima nata della nuova piattaforma PPE. Molto innovativi gli interni con un display per il passeggero e il rivestimento Softwrap che avvolge l’intero abitacolo, creando un’atmosfera di morbidezza.
Sull’essenzialità delle linee degli interni punta anche la nuova Mini Cooper elettrica, presentata a Monaco insieme alla nuova Countryman a batteria.
Nelle versioni E (184 cv e 305 km di autonomia) ed SE (218 cv e 402 km di percorrenza) si mantiene fedele al design classico, ospita un grande touch circolare che funziona in tutto e per tutto come lo schermo di un computer e rilancia il concetto di una Mini graffiante e giovane anche nella sua versione a batteria.
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Ultima modifica: 9 Settembre 2023