Hyundai Crater Concept è stata presentata al Salone di Los Angeles. L’automobile è stata pensata espressamente per l’avventura senza compromessi.
Il design muscoloso e compatto esprime una autentica vocazione all’esplorazione. Sviluppato in California, il modello incarna lo spirito della gamma XRT.
Il Marchio promette una visione concreta del futuro dei modelli off-road.
Il design center di Irvine, California, ha plasmato il progetto. Il concept prosegue il percorso tracciato da altri SUV “avventurosi“. Il lavoro di stile rafforza le aspettative dei clienti nordamericani.
SangYup Lee, Head of Hyundai e Genesis Global Design, ha definito la filosofia. Ha commentato: “CRATER nasce da una domanda: che cos’è la libertĂ ? Questa è la nostra risposta”. La visione è alimentata dalla voglia di esplorare.
Hyundai Crater Concept , design estremo e anima d’acciaio
Il linguaggio stilistico esterno è denominato “Art of Steel“. Esso valorizza resistenza e flessibilitĂ del metallo. L’approccio trasforma l’acciaio in una vera espressione di bellezza scultorea. I volumi fluidi e le linee impeccabili celebrano l’estetica intrinseca del materiale. La forma robusta riflette fedelmente i paesaggi naturali ispiratori. Ogni dettaglio comunica forza e determinazione.
L’automobile si basa su una architettura monoscocca altamente capace. La sua silhouette è decisa. Spicca grazie ad angoli di attacco e di uscita particolarmente ampi. Questi particolari garantiscono elevate capacitĂ di esplorazione.
I cerchi da 18 pollici sono ispirati all’impatto di un asteroide. Gli pneumatici generosi hanno un diametro di 33 pollici. La colorazione Dune Gold Matte si ispira al terreno costiero californiano. La vernice verde-oro opaca richiama salvia sbiadita ed erbe dorate.
Hyundai Crater Concept, funzionalitĂ estrema per l’esplorazione
Una piastra di protezione massiccia si estende lungo il sottoscocca. Essa conferisce stabilitĂ visiva e maggiore affidabilitĂ . La roof platform offre un punto di montaggio ideale per accessori. Si possono fissare luci ausiliarie e vani portaoggetti aggiuntivi.
Due robusti cavi collegano il cofano al tetto. Sono utili per proteggere il parabrezza dai rami sui sentieri più stretti. La firma luminosa è tridimensionale. Crea un effetto a strati con un senso di precisione.
Le telecamere degli specchietti laterali sono rimovibili. Funzionano pure come torce elettriche. Possono essere estratte per registrare le avventure all’aria aperta. Un gancio di recupero funge pure da apribottiglie.
La gestione della trazione è ottimizzata. L’auto presenta differenziali anteriori e posteriori bloccabili. Il selettore di modalità terreno propone settaggi per SNOW, SAND, e MUD. Non mancano bussola e altimetro.
Hyundai Crater Concept, abitacolo robusto e tecnologia BYOD
Gli interni sono pensati per avventurieri esperti di tecnologia. Le porte si aprono ad armadio. Il design unisce materiali morbidi ma durevoli. Si fondono comfort, supporto e praticitĂ .
Un crash pad esclusivo crea un legame armonioso fra esterno ed interno. Una struttura tubolare di sicurezza a vista definisce l’abitacolo. Le maniglie integrate facilitano gli ingressi e le uscite.
L’abitacolo usa l’approccio BYOD, Bring Your Own Device. L’esperienza digitale è flessibile e personalizzabile. L’head-up display a tutta larghezza è multifunzione. Proietta anche le immagini delle telecamere esterne e dello specchietto virtuale.
Il cruscotto non convenzionale possiede un elemento in lamiera piegata. Sottili perforazioni permettono alla luce soffusa di filtrare. Un display a pixel è montato al centro del volante squadrato.
I sedili non sono tradizionali sedili avvolgenti. Possiedono imbottitura tridimensionale che offre grande stabilitĂ . Hanno pure cinture di sicurezza a quattro punti. La console centrale presenta ampie rotelle di tipo cilindrico.
I comandi per le modalitĂ di guida sono sul volante. Sono presenti anche kit di pronto soccorso ed estintore. Un altoparlante Bluetooth rimovibile si trova sulla console.
Le 5 cose da sapere su Hyundai CRATER Concept:
- L’automobile è l’evoluzione del linguaggio stilistico XRT, pensato per l’off-road estremo.
- I motori di ricerca e i comandi interni sono gestiti tramite l’approccio BYOD (Bring Your Own Device).
- Le telecamere che sostituiscono gli specchietti laterali sono estraibili e fungono da torce elettriche.
- L’auto è stata disegnata sul linguaggio “Art of Steel”. Monta pneumatici all-terrain con diametro di 33 pollici.
- Il selettore di modalitĂ terreno dispone di impostazioni specifiche per SNOW, SAND e MUD.
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Ultima modifica: 24 Novembre 2025
