Da 45 anni, la linea Goodyear Eagle rappresenta un punto di riferimento globale per le prestazioni dei pneumatici. Nata nel mondo del motorsport e forte di collaborazioni significative con le case automobilistiche, Goodyear Eagle è diventata un’icona sia nei circuiti sia sulle strade.
La storia di Eagle continua con l’ultima evoluzione, Eagle F1 Asymmetric 6, apprezzata in Europa e in Asia e recentemente introdotta in America.
L’evoluzione di Eagle incarna una notevole innovazione, trasferita dalle competizioni all’uso quotidiano, segnando la storia motoristica ed equipaggiando alcune tra le vetture sportive più rappresentative dell’ultimo mezzo secolo. Il nome “Eagle” divenne celebre nelle gare internazionali, associato al marchio Goodyear, grazie alla sua frequente presenza sulle coperture racing insieme al logo Goodyear.
Sebbene Goodyear avesse già utilizzato in alcune occasioni la denominazione Eagle, il 1980 segnò una fase cruciale. Esattamente 45 anni fa, Goodyear aumentò gli investimenti per dominare il mercato dei pneumatici ad alte prestazioni, applicando le proprie tecnologie e competenze del settore delle corse ai prodotti stradali.
Nascita e affermazione di Goodyear Eagle
Per consolidare il legame tra pista e strada, l’azienda scelse lo stesso nome per i pneumatici da corsa e per quelli ad altissime performance: il brand Goodyear Eagle. Una comunicazione stampa Goodyear dell’epoca ammetteva che “i pneumatici non hanno un grande sex appeal”. Offrire agli automobilisti pneumatici selezionati dai loro idoli come Andretti, Earnhardt, Senna, Prost, Foyt, Unser e Petty rappresentò certamente un modo per contrastare tale percezione.
Con una sola denominazione per comunicare il DNA condiviso tra le coperture da corsa e quelle per la circolazione ordinaria, le nuove gomme stradali ad alte prestazioni Goodyear Eagle riscossero lo stesso successo ottenuto in pista. Il primo pneumatico stradale ufficiale Eagle fece il suo esordio sul mercato statunitense nel 1981, seguito dall’Eagle VR50, sviluppato poco dopo per soddisfare i più severi requisiti di velocità europei. VR significava “V-rated”, indicando che il pneumatico rispettava i limiti di velocità più elevati in Europa all’epoca, potendo sostenere velocità fino a 209 km/h.
Per sviluppare Eagle VR50, dotato di un battistrada direzionale “gatorback” derivato dal pneumatico da bagnato di F1 di quel periodo, i team Goodyear negli Stati Uniti e in Italia collaborarono. In America, fu scelto come equipaggiamento originale sia per la Chevrolet Corvette sia per la Pontiac Firebird Trans Am.
L’ascesa della gamma Eagle
Un numero sempre maggiore di pneumatici ad alte prestazioni adottò il nome Eagle per richiamarsi alla tradizione vincente di Goodyear. La variante Eagle GT ebbe un ruolo importante sulla DMC DeLorean di Doc Brown in Ritorno al futuro, mentre Eagle ST divenne la scelta preferita per le muscle car e Eagle NCT per le auto di lusso. Tuttavia, nel 1993, nacque una nuova icona.
Assegnare il nome di un pneumatico a un’automobile è significativo, ma quando quel nome rimane sul fianco di milioni di pneumatici ancora oggi, oltre tre decenni dopo, denota una peculiarità speciale. Nel 1993, McLaren lanciò la McLaren F1, allora l’auto di serie più veloce del mondo con una velocità da Guinness dei primati di 386,4 km/h. Per rispondere alle esigenze di tale notevole opera ingegneristica, Goodyear progettò un pneumatico specifico: Eagle F1.
Il comunicato stampa originale di McLaren sottolineò l’importanza del contributo Goodyear: “Fin dalla progettazione iniziale della McLaren F1, il pneumatico è stato considerato un elemento di sospensione intrinseco nei complessi calcoli di maneggevolezza e comfort del programma. Peso, sicurezza, rumorosità e prestazioni dinamiche erano tutti fattori vitali”. Il disegno del battistrada direzionale del VR50 si dimostrò molto apprezzato per la sua combinazione di maneggevolezza sull’asciutto e aderenza sul bagnato, tanto da diventare l’ispirazione per la successiva generazione di pneumatici Eagle Road nel 1994 con il lancio di Eagle F1 GS-D2 (Grand Sport – Directional) e successivamente GS-D3 nel 2000.
Goodyear Eagle: innovazione continua
I disegni direzionali rimasero la principale filosofia progettuale fino all’introduzione di Eagle F1 Asymmetric nel 2007. Con l’aumento di peso, potenza e dimensioni dei cerchi delle auto ad alte prestazioni, Goodyear dovette sviluppare un pneumatico con una spalla più robusta per gestire questo ulteriore carico dinamico. Adottando un design asimmetrico, i team di sviluppo Goodyear riuscirono a soddisfare tali requisiti e a migliorare l’aderenza e la maneggevolezza sull’asciutto senza compromettere le rinomate prestazioni sul bagnato del predecessore.
Nel 2019, la famiglia Eagle fece un ulteriore passo avanti con la presentazione di Eagle F1 SuperSport, una nuova gamma di pneumatici ad altissime prestazioni per il massimo rendimento su strada e in pista. Disponibile nelle varianti SuperSport, SuperSport R e SuperSport RS, ognuna progressivamente più orientata all’utilizzo in track day rispetto alla versione SuperSport. Tale gamma rappresenta la celebrazione definitiva del marchio Goodyear Eagle attraverso oltre quattro decenni di evoluzione.
L’ultima linea Eagle è stata migliorata per rispondere alle tendenze del settore automobilistico negli ultimi quindici anni, evolvendosi attraverso le generazioni fino all’attuale Eagle F1 Asymmetric 6. Questa offre agli automobilisti le prestazioni tipiche di un pneumatico Eagle, soddisfacendo al contempo i moderni standard di rumorosità ed emissioni e rispondendo anche alle esigenze dei veicoli elettrificati. Goodyear Eagle rimane la scelta di molte autovetture stradali di elevata qualità .
Tra le versioni SuperSport e Asymmetric 6, i pneumatici Eagle F1 sono di primo equipaggiamento su auto ad alte prestazioni come Lotus Emira, Porsche Macan 4 Electric, BMW Serie 1 e Audi S5. All’estremità della gamma per i track day si trova Eagle F1 SuperSport RS, progettato appositamente in collaborazione con Porsche per le versioni RS del produttore, come la 911 GT2 RS e la GT3 RS.
Eagle F1 SuperSport è stato selezionato anche per la nuova Ferrari 12Cilindri, rinnovando una proficua collaborazione che dura da oltre quattro decenni. Come recitava con orgoglio una pubblicità Goodyear della metà degli anni ’80: “Ogni Ferrari di Formula 1, ogni Ferrari 328 e ogni Ferrari Testarossa che arriva in America monta le Aquile Goodyear. E solo su Goodyear Eagle. Perché? Perché il signor Ferrari vuole così”.
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Goodyear Eagle in 10 pillole
- Il primo pneumatico stradale ufficiale Eagle fu lanciato negli USA nel 1981.
- L’Eagle VR50 supportava velocità fino a 209 km/h.
- La McLaren F1 raggiunse una velocità massima di 386,4 km/h con pneumatici Goodyear Eagle F1.
- Il battistrada direzionale del VR50 ispirò la generazione Eagle Road del 1994.
- Eagle F1 Asymmetric fu introdotto nel 2007 con un design asimmetrico.
- La gamma Eagle F1 SuperSport include le varianti SuperSport, SuperSport R e SuperSport RS.
- Eagle F1 SuperSport RS è stato sviluppato in collaborazione con Porsche.
- I pneumatici Goodyear Eagle F1 sono equipaggiamento originale su Lotus Emira e Porsche Macan 4 Electric.
- L’azienda collabora con Ferrari da oltre quattro decenni.
- La linea Eagle celebra oltre 40 anni di evoluzione.
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Ultima modifica: 27 Marzo 2025