Toyota Prius 2023, la prova. Dinamica con l’ibrido plug-in

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Prius, basta la parola. Per molti è la vettura più amata dai taxisti: un’auto ibrida a forma di cuneo e con il posteriore squadrato. Ma da oggi Prius cambia estetica e sostanza.

L’auto si fa più bassa e affilata, la linea è seducente e al posto dell’ibrido integrale c’è un plug-in di nuova generazione. Dal suo lancio, nel ’97, Prius è stata elogiata per l’efficienza ma non sempre per le prestazioni.

Il sistema Hybrid PHEV offre un miglioramento complessivo dell’esperienza di guida, fornendo più potenza e un più elevato piacere al volante.

Prius 2023, su strada è più agile e reattiva

Il motore benzina da 2,0 litri eroga 152 CV e lavora in tandem con un nuovo propulsore elettrico anteriore da 163 CV per una potenza totale di sistema pari a 223 CV che garantiscono accelerazione brillante e reattiva.

Anche bilanciamento e handling sono stati migliorati, grazie alla piattaforma GA-C, che riduce il peso e offre maggiore rigidità.

Nella ricerca della massima efficienza, il tetto a pannelli solari di serie sull’allestimento Lounge+ può generare fino a 8,7 km di autonomia EV al giorno.

L’abitacolo spazioso unisce piacere di guida ed emozionalità. Lo schermo TFT da 7 pollici, direttamente nel campo visivo del guidatore, migliora la sicurezza perché il conducente può mantenere gli occhi sulla strada.

Il listino della nuova Toyota Prius parte da 42.200 euro e arriva a 50.000 per la versione top di gamma Lounge+. Grazie alle ridotte emissioni (20 g/km) sul prezzo di acquisto si applica un incentivo fino a 8.000 euro.

Giuseppe Tassi

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Ultima modifica: 13 Agosto 2023