La corsa del noleggio a lungo termine non conosce soste. Nei primi sei mesi del 2025, le auto circolanti con contratto attivo hanno raggiunto 1.327.000 unità, in aumento del 3% rispetto a fine 2024. Oltre 40.000 nuovi automobilisti hanno abbandonato la proprietà per una mobilità più flessibile e prevedibile.
L’analisi semestrale elaborata da ANIASA, associazione di Confindustria che rappresenta i servizi di mobilità, delinea un mercato sempre più orientato all’uso piuttosto che al possesso. La formula si consolida come alternativa stabile per aziende, pubbliche amministrazioni e privati.
Aziende e PA trainano la crescita del noleggio a lungo termine
Le imprese restano il motore principale del comparto, con oltre 1.045.000 auto noleggiate e un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Seguono le pubbliche amministrazioni, oggi oltre 116.000 mezzi, mentre i privati e professionisti superano 165.000 contratti.
La scelta è guidata dal desiderio di ridurre costi imprevisti, semplificare la burocrazia e neutralizzare l’incertezza sul valore dell’usato. Il modello del noleggio lungo termine appare ormai consolidato in una fase di transizione ecologica che richiede stabilità economica e chiarezza fiscale.
Alimentazioni: cala il diesel, crescono benzina e ibride
Nel parco circolante si osserva un cambio di rotta tecnologico. Il diesel scende al 44% del totale, dopo aver rappresentato il 48% nel 2024 e il 55% nel 2023. Aumentano le benzina, ora al 13%, e le ibride HEV, che raggiungono il 30%.
Le plug-in hybrid restano stabili al 7%, così come le elettriche pure, ferme al 4%, in un mercato ancora in fase di maturazione energetica. La varietà di motorizzazioni riflette la ricerca di equilibrio tra efficienza, prestazioni e sostenibilità economica.
Noleggio a lungo termine, una soluzione concreta per imprese e cittadini
“I nostri dati confermano la curva di crescita continua del noleggio a lungo termine”, spiega Alberto Viano, presidente ANIASA. “In un contesto di incertezza e aumento dei costi, il noleggio offre un canone fisso e libera dalla gestione dell’auto, dalle spese impreviste e dal rischio di rivendita”.
Secondo Viano, la stabilità del settore risiede nella capacità di adattarsi alle fluttuazioni del mercato e di offrire contratti estendibili anche nei periodi di tassazione più rigida. Tuttavia, aggiunge, “il settore è ancora regolato da norme risalenti al 1992 e necessita di una disciplina unica, chiara e moderna che armonizzi fiscalità, immatricolazione e circolazione”.
5 cose da sapere sul noleggio a lungo termine:
- In Italia circolano oltre 1,3 milioni di auto a noleggio.
- Le aziende rappresentano più del 78% del mercato.
- Le PA contano 116.000 mezzi in flotta.
- Il diesel cala al 44%, crescono benzina e ibride.
- Il settore chiede una riforma normativa unitaria.
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Ultima modifica: 28 Ottobre 2025
