Ducati Panigale V4 R 2026 rappresenta il nuovo riferimento per le sportive omologate, con contenuti direttamente derivati dall’esperienza maturata in MotoGP e Superbike.
Il modello nasce dalla settima generazione di Panigale e segna un ulteriore passo nell’integrazione tra pista e strada.
Frutto di un progetto condiviso con Ducati Corse, introduce soluzioni mai viste prima su una moto stradale. Tra queste i Corner Sidepods, sviluppati inizialmente per la MotoGP, e il cambio racing denominato Ducati Racing Gearbox, che riprende lo schema utilizzato nelle competizioni con folle sotto la prima marcia.
Ducati Panigale V4 R, motore Desmosedici Stradale R
Il cuore della V4 R è il Desmosedici Stradale R da 998 cc, progettato per correre in Superbike ed evoluto per rispettare l’omologazione Euro 5+. La potenza massima raggiunge 218 cavalli a 15.500 giri con erogazione più sostenuta lungo l’arco di utilizzo.
La curva di coppia guadagna il 7% a 6.000 giri e il 3% sul valore massimo di 114,5 Nm a 12.000 giri. Con scarico racing, la velocità tocca 330,6 km/h e la potenza sale a 235 cavalli, fino a 239 con lubrificante Ducati Corse Performance Oil.
Il regime massimo arriva a 16.500 giri in sesta marcia grazie a pistoni alleggeriti del 5,1% e a un albero motore con inerzia maggiorata. La risposta diventa più progressiva, seguendo la filosofia adottata sulle moto ufficiali di Bagnaia e Marquez.
Ducati Panigale V4 R, aerodinamica e ciclistica
La nuova carenatura adotta ali più grandi con deportanza aumentata del 25%. A 300 km/h generano 6 kg di carico, migliorando stabilità e precisione. I Corner Sidepods creano effetto suolo, incrementando il grip in piega e riducendo i tempi sul giro.
Il telaio Front Frame e il forcellone Hollow Symmetrical Swingarm, realizzati con valori di rigidezza specifici, ottimizzano la trazione con gomme slick da gara. La ciclistica include forcella Öhlins NPX25/30 e ammortizzatore Öhlins TTX36 con tarature dedicate, oltre a un nuovo ammortizzatore di sterzo Öhlins SD20.
La posizione in sella di Ducati Panigale V4 R risulta migliorata: serbatoio e pedane più interne favoriscono la posizione aerodinamica e il controllo in frenata. L’assetto è regolabile come sulle moto da corsa, con altezze del forcellone modificabili e sospensioni predisposte per sensori di corsa collegati al sistema Ducati Data Logger.
Ducati Panigale V4 R, cambio racing ed elettronica
Il Ducati Racing Gearbox prevede la folle sotto la prima marcia, soluzione che riduce il rischio di errori nelle staccate. Il sistema Ducati Neutral Lock impedisce l’innesto involontario e migliora la rapidità nei cambi tra prima e seconda.
L’elettronica introduce l’algoritmo Ducati Vehicle Observer, sviluppato in collaborazione con Ducati Corse, e il nuovo Race Brake Control, che ottimizza la frenata combinata emulando le tecniche dei piloti professionisti. Il controllo del freno motore risulta più progressivo, rendendo la moto stabile anche nelle fasi più critiche.
Il cruscotto TFT da 6,9” propone modalità Road e Track, con interfaccia grafica dedicata all’uso pista. La funzione Grip Meter indica al pilota il livello di aderenza disponibile in tempo reale.
Pneumatici, freni e accessori
Ducati Panigale V4 R monta cerchi forgiati a 5 razze con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP v4 nelle misure 120/70 anteriore e 200/60 posteriore. È compatibile con gomme slick da Superbike nelle misure 125/70 e 200/65.
L’impianto frenante adotta nuove pinze Brembo Hypure con dischi da 330 mm, progettati per garantire potenza costante e migliore dispersione del calore.
Gli accessori Ducati Performance includono cerchi in fibra di carbonio, pacchetti freno PRO, software DAVC Race Pro per calibrazioni pista e carene racing. Il configuratore online consente la personalizzazione completa della moto.
Disponibilità
La Ducati Panigale V4 R 2026 arriverà nelle concessionarie europee a novembre 2025, mentre Stati Uniti e altri mercati seguiranno da dicembre. Prodotta in serie numerata, mantiene inciso il numero progressivo sulla piastra di sterzo, eredità di una tradizione iniziata con la 996R nel 2001.
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Ultima modifica: 24 Settembre 2025
