Il V6 Quadrifoglio ancora sulle nuova Alfa Romeo Stelvio e Giulia. Sfida all’elettrico

Le nuove Alfa Romeo Stelvio, attesa a fine 2025, e Giulia, prevista per il 2026, inizialmente sembravano destinate a una completa transizione elettrica.

Tuttavia, recenti dichiarazioni di Cristiano Fiorio, responsabile di Alfa Romeo Marketing e Communication global, aprono più di uno spiraglio per la sopravvivenza del leggendario propulsore V6 biturbo da 2,9 litri.

Un cuore termico per Quadrifoglio?

In un’intervista a Car Magazine, Fiorio ha espresso chiaramente la necessità di preservare l’essenza sportiva di Alfa Romeo. “Tutti esprimono il desiderio di un’Alfa Romeo con il Quadrifoglio”ha affermato. Ha poi aggiunto che Quadrifoglio rappresenta l’apice del Marchio, e continueremo a mantenerla per sempre“.

 

L’aspetto più sorprendente è emerso subito dopo. “Personalmente, non vedo una Quadrifoglio elettrica” ha dichiarato Fiorio. “Vedo una Quadrifoglio che emette il suono di un vero motore“. Ha ipotizzato che “forse tra cinque anni le cose cambieranno, ma per ora la Quadrifoglio, per me e per noi, dovrebbe essere qualcosa con un rombo“.

Queste parole suggeriscono che Alfa Romeo stia valutando di estendere la vita del V6, adeguandolo alle normative Euro 7.

Aggiornamento del V6

Interrogato direttamente su un possibile aggiornamento del V6 2.9 per rispettare le normative sulle emissioni, Fiorio ha lasciato intendere che l’ipotesi è concreta. “Se ti dico sì o no, ti dico esattamente quale motore avremo nella Giulia e nella Stelvio” ha risposto. Poi ha aggiunto: “Alla fine, se parliamo di un motore dalle prestazioni elevate per la Giulia e la Stelvio, che sono auto di grandi dimensioni, non vedrei due, tre, quattro cilindri”. Con un sorriso, ha concluso: “Non lo so. Forse è più facile con sei cilindri“.

Stellantis STLA Large

Un elemento fondamentale è la piattaforma STLA Large, su cui saranno costruite le nuove vetture. Fiorio ha confermato la sua flessibilità. “La piattaforma è stata sviluppata per essere multi-energia” ha spiegato. “Quindi, non ci sono problemi ad adattare la piattaforma a qualsiasi tipo di motore. È stata sviluppata per non limitarsi solo all’elettrificazione“.

Ritorno al piacere di guida Alfa Romeo

Fiorio ha anche espresso un pensiero sulla crescente complessità delle automobili moderne. “Le auto di oggi sono troppo complicate” ha osservato. “Ci sono troppi pulsanti, troppa tecnologia. Perché?“.

Secondo lui, “le auto devono essere guidate, e io cerco il piacere di guidare, non il piacere di giocare a un videogioco o di guardare film in macchina“. Questa filosofia potrebbe portare a Giulia e Stelvio più essenziali, concentrate sulla guida e meno sulle funzionalità digitali superflue.

È importante notare che l’attuale V6 sarà tolto dai listini a partire dal 31 marzo. Sebbene questa decisione sia principalmente legata alle emissioni, l’unità potrebbe ricevere aggiornamenti per rispettare gli standard Euro 7.

Fiorio ha lasciato intendere che l’inserimento del V6 2.9 nell’architettura STLA Large è tecnicamente fattibile.

Alfa Romeo Quadrifoglio e il V6 in 10 punti

  1. Le nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia Quadrifoglio sono attese rispettivamente nel 2025 e nel 2026.
  2. Cristiano Fiorio ha lasciato intendere una possibile continuazione del motore V6.
  3. Fiorio “non vede una Quadrifoglio elettrica”.
  4. Alfa Romeo sta valutando un adeguamento del V6 alle normative Euro 7.
  5. La piattaforma STLA Large è multi-energia.
  6. L’attuale V6 2.9 sarà rimosso dal commercio dal 31 marzo.
  7. Fiorio auspica auto meno complesse e più focalizzate sul piacere di guida.
  8. La piattaforma STLA Large può ospitare diverse motorizzazioni.
  9. Per Fiorio, motori ad alte prestazioni per Giulia e Stelvio difficilmente saranno a due, tre o quattro cilindri.
  10. L’adattamento del V6 alla piattaforma STLA Large è ritenuto tecnicamente possibile.
Alfa Romeo V6 Quadrifoglio
L’attuale motore V6 di Alfa Romeo Stelvio e Giulia Quadrifoglio. Cilindrata di 2.9 litri, potenza di 510/540  cavalli, coppia di 600 Nm. Nato in Ferrari.

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Ultima modifica: 2 Aprile 2025