Tra due giorni, il 1° Giugno, Sergio Marchionne svelerà il piano industriale di FCA: c’è molta attesa per Alfa Romeo e Maserati. Il “polo del lusso” delle auto italiane di Fiat Chrysler Automobiles (dopo lo scorporo Ferrari nel 2015) è atteso a un rilancio. Il piano riguarda un periodo fino al 2022, con Marchionne che lascerà il Gruppo, rimanendo a Maranello, tra il primo e il secondo trimestre 2019. Come già annunciato, del resto.

Alfa Romeo
Il pezzo forte, emozionale, dovrebbe essere l’annuncio della versione coupé di Giulia. GT, Sprint o appunto Coupé, il nome non è ancora noto. Ma sarà , pur attingendo a piattaforma, cambio, motori, un pezzo speciale. Con il plus del powertrain ispirato alla F1 (con il recupero dell’energia), che le permetterebbe di erogare una potenza tra i 600 e i 650 cavalli.
MiTo uscirà dalla produzione Alfa Romeo. La sorpresa potrebbe essere l’annuncio di un piccolo crossover (su base Panda e futura “baby” Jeep?). Rimane il punto interrogativo sull’erede della compatta Giulietta, sul mercato dal 2010. Sarà un altro SUV?
Il grande Sport Utility di Alfa Romeo, destinato principalmente a USA e Cina, sarà un altro punto nodale. Dovrebbe annunciare la motorizzazione ibrida leggera (mild hybrid) abbinata al 2.0 litri turbo benzina. Una sorta di granturismo a ruote alte, meno sportiva di Stelvio, ma più lussuosa e accogliente. Forse anche in versione a sette posti. La base di partenza potrebbe essere proprio Maserati Levante.

Maserati
Se Levante forse darà qualcosa al Biscione, Stelvio fornirà altrettanto al Tridente. Il SUV medio (compatto per il Brand, ma si tratterebbe di un Segmento D)  di Maserati avrà infatti qualcosa di Alfa Romeo, come già dichiarato da Marchionne. Restano carte decisive da scoprire. Il bellissimo concept Alfieri, inizialmente ipotizzato come rivale di Porsche 911, avrà un futuro? Le sportive di razza e prestigio col V8 aspirato GranTurismo e GranCabrio avranno delle eredi?

Ultima modifica: 30 Maggio 2018