BMW Group Design apre le porte di Palazzo Borromeo d’Adda con un viaggio immersivo tra estetica, tecnologia e sostenibilità

di Luca Talotta

Durante la Milano Design Week 2025, il centro nevralgico dell’innovazione estetica e della ricerca tecnologica si sposta nello storico Palazzo Borromeo d’Adda, oggi trasformato nella nuova House of BMW. È qui che prende vita Vibrant Transitions, l’installazione immersiva ideata da BMW Group Design per esplorare, attraverso linguaggi visivi, sonori e tattili, i concetti chiave che ispirano la mobilità sostenibile del futuro.

L’evoluzione del design secondo BMW

Al centro dell’allestimento, tre elementi simbolici incarnano il percorso evolutivo del marchio tedesco: la nuova BMW X3, lo scooter elettrico BMW CE 02 rivisitato dal team MINI e il Panoramic iDrive, ultimo baluardo della digitalizzazione dell’esperienza di guida. Ma l’installazione va oltre la semplice esposizione. Si tratta infatti di un racconto emozionale in tre atti, costruito per suggerire una riflessione profonda sul modo in cui interagiamo con lo spazio, l’ambiente e il tempo.

«Con Vibrant Transitions vogliamo restituire un’immagine dinamica del design BMW, capace di connettere forma e funzione, emozione e responsabilità», ha spiegato Adrian Van Hooydonk, Head of BMW Group Design, guidando gli ospiti tra superfici sensibili al tocco, pareti di luce modulata e colonne sonore ambientali che mutano in base alla posizione dell’osservatore.

Dalla tattilità alla percezione: il percorso immersivo

L’intero allestimento è pensato come un ecosistema esperienziale. La prima sala introduce il tema dell’interazione tattile, con materiali avveniristici che mutano al contatto. Si prosegue poi in un ambiente dominato dalla luce, dove giochi di rifrazione, bagliori e cromatismi variabili disegnano scenari che dialogano con i concetti di accelerazione, trasformazione e sostenibilità.

Nel cuore dell’esposizione, il visitatore incontra la nuova BMW X3, reinterpretata in una versione esclusiva per il Salone del Design. Le sue linee si fondono con l’ambiente circostante, enfatizzando l’idea di integrazione tra veicolo e contesto. Accanto, lo scooter BMW CE 02, concepito per la mobilità urbana di nuova generazione, viene presentato in una veste radicalmente creativa, firmata MINI. L’installazione si conclude con il Panoramic iDrive, interfaccia interattiva che rivoluziona la gestione delle informazioni a bordo, proiettando il conducente in una dimensione aumentata.

Le parole di BMW Italia: innovazione con responsabilità

Massimiliano Di Silvestre, Presidente e CEO di BMW Italia, ha sottolineato il significato strategico dell’iniziativa: «La Design Week rappresenta il luogo perfetto per condividere la nostra visione della mobilità responsabile, in cui estetica e funzionalità si incontrano per dare forma a un futuro sostenibile, aperto e condiviso».

In un momento storico in cui i grandi marchi automobilistici sono chiamati a rinnovare non solo le tecnologie ma anche i linguaggi con cui comunicano, Vibrant Transitions si configura come una dichiarazione di intenti. Un modo per dire che design, esperienza e valori ambientali non sono più elementi paralleli, ma convergono in un’unica direzione.

Un ponte tra cultura, arte e mobilità

Inserita nel calendario ufficiale della Milano Design Week 2025, l’iniziativa segna un passo deciso verso una concezione dell’automobile come elemento culturale, oltre che funzionale. BMW non propone soltanto dei prodotti, ma narrazioni immersive che mettono al centro l’individuo, i sensi e il pianeta.

BMW Group Design apre le porte di Palazzo Borromeo d’Adda con un viaggio immersivo tra estetica, tecnologia e sostenibilità

L’evento rappresenta anche l’inaugurazione ufficiale della House of BMW in via Manzoni 41, nuovo spazio permanente dedicato all’innovazione, alla sostenibilità e al dialogo tra design automobilistico e altre discipline creative.

Vibrant Transitions, un manifesto per il domani

Nel percorso espositivo si legge una volontà chiara: quella di ridefinire il concetto di transizione, rendendolo vibrante, personale e partecipativo. Ogni elemento presente nella mostra invita a riflettere su come ci muoviamo oggi e su come vorremmo farlo domani.

Dai materiali utilizzati, al racconto visuale, fino alla colonna sonora realizzata ad hoc, ogni dettaglio è studiato per coinvolgere lo spettatore in una riflessione autentica sul proprio ruolo all’interno del cambiamento.

In questo senso, Vibrant Transitions non è solo un evento, ma un ponte concettuale tra l’automobile del presente e quella del futuro. Un’esperienza da vivere, più che da osservare.

Leggi ora: le news motori

 

Ultima modifica: 9 Aprile 2025