Finalmente è arrivato il momento di pensare alle vacanze e ogni amante delle due ruote, si sa, desidera trascorrerle facendo un lungo viaggio in moto. Ma se questa volta le si trascorreranno in due, in compagnia della propria dolce metà? Ebbene, perché non pensare proprio a un viaggio di coppia in moto? Quando si è in due, viaggiare in moto può essere più complicato, è vero: condividere il poco spazio a disposizione per i bagagli, conciliare insieme le esigenze di due persone anziché di una sola, guidare con il carico di un ulteriore passeggero. Se ben gestito, tuttavia, un viaggio di coppia in moto può trasformarsi in un’esperienza semplicemente indimenticabile.

Organizzare il viaggio per due

L’organizzazione è un momento fondamentale di ogni viaggio, naturalmente. Ma lo è ancora di più quando si viaggia in moto. La pianificazione del periodo in cui partire, del tragitto da percorrere e dei tempi di marcia da rispettare, per non parlare dell’equipaggiamento adeguato di cui attrezzarsi: tutti aspetti a cui si deve pensare con molta cura, se si vuole essere nella condizione di affrontare al meglio l’avventura che si sta per intraprendere. Ed è chiaro che, in questo caso, bisogna tenere conto del fatto di essere in due.

Nella scelta della strada da fare, ad esempio, non si possono ignorare le esigenze del passeggero e la sua capacità di resistenza; così pure al momento di stabilire una tabella di marcia (con tanto di tempistiche, soste e fermate) o di preparare le valigie. La meta stessa, inoltre, non può non essere espressione di una volontà condivisa. La bellezza di un viaggio in moto dipende in gran parte da come viene vissuto: quando si è in due, di conseguenza, tutto dev’essere pensato in modo che possa essere goduto appieno da entrambi i viaggiatori. Si può dirlo in modo piuttosto semplice (e forse suonerà un po’ banale): perché un viaggio di coppia in moto possa diventare un’esperienza unica deve essere, innanzitutto, un viaggio di…coppia.

Alcuni itinerari in Italia

La scelta di meta e itinerario può essere condizionata da fattori diversi: budget e tempo a disposizione, esperienza, preferenze e altro ancora. Certo è che, in ogni caso, nel nostro Paese non mancano le possibilità più varie per chi voglia restare entro i confini nazionali: in Italia, possiamo ben dirlo, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le disponibilità. Mare, montagna, colline, pianure; climi caldi, freddi e temperati: la conformazione del nostro territorio è tale da poter soddisfare i desideri di ogni biker. Per non parlare di cultura, storia, arte, architettura: un patrimonio senza uguali, che tutto il mondo ci invidia.

Se si amano i percorsi collinari immersi nella campagna, una meta ideale potrebbe essere la Toscana, che offre inoltre la possibilità di visitare alcuni dei centri artisticamente più ricchi di tutto il Paese. Chi, invece, preferisce le zone marittime ed è alla ricerca del binomio perfetto tra imponenti tornanti e panorami mozzafiato può programmare un giro della Costiera Amalfitana, con le sue piccole spiagge intervallate da villaggi di pescatori, tra ville sontuose, vigneti terrazzati e limoneti a strapiombo sul mare. Oppure può attraversare in moto le isole maggiori, Sicilia e Sardegna, ricche a loro volta di paesaggi tra i più suggestivi. Chi invece predilige i percorsi tortuosi ad alta quota può pensare alle Dolomiti, sulle Alpi Orientali, capaci di riunire in sé curve esaltanti e passi spettacolari, tra profili rocciosi e maestosi scenari naturali. E questi sono solo alcuni degli itinerari possibili nella nostra magnifica penisola.

Alcuni itinerari fuori dalla penisola

Magari però, presi dal desiderio di avventura, si vogliono oltrepassare i confini per andare alla scoperta di Paesi diversi dal nostro. Le possibilità, si capisce, sono tantissime, con tutto un mondo – virtualmente – a disposizione. Dovendo fare una selezione, però, ci limiteremo a suggerire due percorsi particolarmente affascinanti, uno europeo e uno extra-europeo.

Naturalmente, restare in Europa non significa doversi limitare ad un solo Paese: se ne attraversano almeno cinque, infatti, se si decide di partire dall’Italia per raggiungere il mitico Capo Nord, uno dei punti più estremi della Scandinavia. Due o tre settimane di viaggio attraverso Austria, Germania, Danimarca, Svezia fino all’arrivo in Norvegia. Un percorso sensazionale, impreziosito da paesaggi naturali incontaminati, tra foreste, laghi e fiumi, passando per lo spettacolare Ponte di Malmö, che collega la Danimarca alla Svezia, l’Atlantic Road lungo la costa norvegese, la Strada delle Aquile e di Oppdal.

Se invece si intende andare dall’altra parte del mondo, perché non lanciarsi allora sulla “Mother Road” degli Stati Uniti, la leggendaria Route 66? Quasi 4.000 km attraversando Illinois, Missouri, Oklahoma, New Mexico e Arizona, per raggiungere infine l’assolata California. Un itinerario per il cuore degli States divenuto ormai un classico e che ha tutte le carte in regola per rivelarsi il viaggio della vita. Cosa può esserci di più romantico, quindi, che farlo con il/la proprio/a compagno/a?

Quale percorso preferire in coppia

Provando a tirare un po’ le somme, però, quale sarebbe il percorso da preferire in coppia? È chiaro che la scelta resta in massima parte soggettiva. Come le persone, neppure le coppie sono tutte uguali, infatti. Possono essere formate da compagni che siano entrambi amanti della motocicletta, oppure può esserlo solo uno dei due, mentre l’altro è un neofita, e non è da escludere che si tratti di una persona difficile da conquistare a questa passione – che non è per tutti, del resto. Inoltre, come già accennato, sono diversi i fattori che di fatto condizionano la scelta del percorso da intraprendere per un viaggio di coppia in moto: risorse economiche e durata della vacanza, che se limitate possono suggerire come più indicata una meta non lontana; gusti personali; esperienza, sia del conducente che del passeggero; attitudini caratteriali – per citarne solo qualcuno.

Dare una risposta che vada bene per tutte le coppie, di conseguenza, non è possibile. Noi possiamo solo sperare di esservi stati d’aiuto nel decidere: la scelta sta a voi, pur sapendo che ogni itinerario ha la sua bellezza. Non potrebbe essere altrimenti, d’altro canto: ad ogni coppia il suo percorso.

Ultima modifica: 24 Agosto 2018