Smarrimento targa: denuncia e adempimenti fondamentali 

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Potrebbe capitare a chiunque di incappare nello smarrimento targa: che sia per un difetto nel supporto o per un tamponamento, perdere la targhetta identificativa dei veicolo potrebbe portare diversi problemi, specie se si viene fermati dai carabinieri o dalla polizia. Ecco quindi come comportarsi.

Smarrimento targa: cosa dice il CDS

La norma  del Codice della Strada che regola e disciplina lo smarrimento targa è il n. 285 del 30 aprile 1992. In caso di perdita, sottrazione o avvenuta distruzione della targa di un veicolo, la persona intestataria del mezzo deve presentare denuncia alle autorità di polizia competenti entro 48 ore dall’avvenimento del fatto

La denuncia verrà messa per iscritto dalle autorità, che forniranno all’automobilista l’apposita ricevuta. A questo punto bisognerà attendere 15 giorni dal momento in cui è stato formalizzato l’atto di querela relativo al fatto per richiedere all’ufficio della Motorizzazione Civile l’assegnazione di un nuovo contrassegno, e quindi la nuova immatricolazione del mezzo.

Nel periodo nel quale il proprietario non disporrà della targa, in attesa che il mezzo venga immatricolato ex novo, è possibile apporre sul mezzo in oggetto un pannello con sfondo bianco, il quale dovrà riportare le medesime informazioni della targa originale smarrita

In riferimento alla fase di posizionamento e alle dimensioni del pannello, nonché ai relativi font di iscrizione dei numeri e delle cifre, essi dovranno essere necessariamente corrispondenti a quelli che caratterizzavano la targa originale.

A tal proposito è un requisito particolarmente importante che i dati relativi alla registrazione del veicolo, indicati nella targa, dovranno essere sempre perfettamente leggibili. Per questo motivo, anche tutti coloro in possesso di una targa poco leggibile dovranno richiedere alla motorizzazione di competenza di effettuare una reimmatricolazione del mezzo, secondo le procedure indicate nell’articolo 93 del Codice della Strada.

Ovviamente, richiedere una nuova immatricolazione comporta delle spese, che si traducono con dei versamenti sia in favore della Motorizzazione che del Ministero dei Trasporti e dell’ACI di competenza. Il costo dell’operazione sarà circa di 130 euro. A tal proposito, alcune polizze assicurative coprono anche questo tipo di evenienza e provvedono al rimborso delle spese sostenute per la nuova immatricolazione.

Ricordiamo che circolare su strada senza targa o con targa illeggibile perchè deteriorata o sbiadita comporta delle gravi sanzioni amministrative: la targa infatti, così come l’assicurazione, è uno dei requisiti fondamentali per la circolazione stradale. In particolare, essa è fondamentale per il riconoscimento di un veicolo in caso di infrazioni. La multa prevista per circolazione senza targa va dai 41 ai 168 euro.

Ultima modifica: 25 Ottobre 2018