Per gli appassionati del genere, si tratta di un tema di una certa rilevanza. Soprattutto quanto arriva la bella stagione, e la voglia di andare in barca non fa che salire, è indispensabile conoscere le regole per trainare la propria imbarcazione, pena salatissime multe, nonché il vacillare della sicurezza di se stessi e degli altri utenti della strada.

Dunque, prima di scegliere il luogo in cui spostare la propria barca, accertarsi di essere in grado di poterla trainare in piena autonomia e in piena sicurezza. Occhio, perché le regole non sono banali ed è meglio prenderne atto con una certa accuratezza e assicurarsi di avere il carrello portabarca ideale.

Rimorchio a tutti gli effetti

Che sia una barca, oppure una roulotte o, anche, un carro, le regole del rimorchio non cambiano e sono ben precise: il rimorchio – in questo caso un carrello per trasportare le imbarcazioni – deve essere adeguatamente omologato da parte del costruttore. In altre parole, la massa complessiva a pieno carico – e cioè quando il cartello trasporta la barca – deve essere indicata sul libretto di circolazione. Altrimenti, coloro che sono addetti a fare le adeguate verifiche, non possono verificare che si tratti di un trasporto che sta avvenendo secondo le giuste regole.

Bisogna fare quindi molta attenzione: il rischio è di fare confusione tra il peso della tara – dunque quello del carrello – e il peso reale complessivo – dunque carrello più barca. Ma non è solo un problema di pesi: c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare e cioè la lunghezza/larghezza del carico.

Attenzione alla larghezza

Come si è visto, non si tratta di un tema particolarmente facile da digerire. Quando si è in ballo con un trasporto – in questo caso con il trasporto di un’imbarcazione – sono davvero numerosi gli aspetti di cui occuparsi. Quindi, nel dubbio, prima di partire, chiedere a qualcuno di esperto. Detto questo, un parametro che non va assolutamente tralasciato, riguarda la larghezza: onde evitare di ricadere in quelli che sono i trasporti eccezionali, non si possono caricare sopra al rimorchio barche che abbiano una larghezza maggiore ai 255 centimetri. Un altro aspetto da chiarire è la tipologia di patente – se si ha la B, ci sono delle ristrettezze – e anche la tipologia di auto con cui eseguire il rimorchio. Dunque, in altre parole, ogni caso è quasi a sé stante: bisogna incrociare una serie di informazioni e, solo allora, si saprà se si può rimorchiare un’imbarcazione.

Ultima modifica: 3 Giugno 2019