Passaggio di proprietà dell’auto: come fare

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Il passaggio di proprietà di una vettura viene effettuato in funzione dell’acquisto di un’auto usata, al fine di modificare i dati dell’intestatario nell’Archivio Nazionale Veicoli e nel Pubblico Registro Automobilistico. Di seguito, vediamo insieme come si effettua il passaggio di proprietà

Come effettuare il passaggio di proprietà dell’auto 

La procedura necessaria per effettuare il passaggio di proprietà di un’auto usata è piuttosto semplice ed eseguibile da tutti senza troppi problemi.

Prima di tutto, per effettuare il passaggio auto è necessario rivolgersi all’ufficio della motorizzazione o presso il Pubblico Registro Automobilistico, dove, provvisti di carta d’identità e codice fiscale di entrambe le parti, carta di circolazione e certificato di proprietà del veicolo e di una marca da bollo da 16 euro, è possibile procedere alla compilazione di due moduli, relativi alla richiesta di passaggio di proprietà ed all’aggiornamento dei dati riportati sul libretto di circolazione.

Durante queste fasi è fondamentale ricordarsi che entrambi i moduli devono necessariamente riportare sia la firma dell’acquirente sia la firma del venditore del veicolo perché i documenti siano validi.

Una volta consegnati tutti i documenti necessari allo sportello dell’ufficio di competenza è sufficiente attendere pochi giorni lavorativi per la finalizzazione del passaggio di proprietà e la consegna del nuovo certificato di proprietà aggiornato.

Inoltre, dal momento in cui avviene la sottoscrizione del contratto, è necessario provvedere alla modifica del libretto di circolazione con i dati del nuovo proprietario in un periodo massimo di 60 giorni.

I costi del passaggio di proprietà dell’auto

I costi previsti dalla legge per il passaggio di proprietà di un’auto usata sono:

  • emolumenti PRA, corrispondente a 27 euro;
  • imposta di bollo, che prevede il pagamento di 32 euro;
  • imposta bollo per rilascio DU da 16 euro;
  • diritti di motorizzazione, equivalenti a 10,2 euro;
  • imposta provinciale di trascrizione, una tassa che si paga in base alla potenza del veicolo.

Quest’ultima prevede un costo fisso di 151 euro fino ai 53 kW e 3,51 euro per ogni kW in più. Il pagamento dei costi sopra riportati è effettuabile tramite pagamento elettronico se ci si affida ad una agenzia di pratiche auto, mentre se ci si rivolge alla motorizzazione è necessario pagare emolumenti PRA e l’IPT tramite PagoPA dal sito di ACI o sul portale dell’automobilista e le imposte di bollo ed i diritti di motorizzazione presso gli uffici postali, i tabaccai o attraverso il portale dell’automobilista.

Ultima modifica: 8 Ottobre 2022