Guida e Vai – prima realtà, sul territorio italiano, a rivoluzionare il mondo delle Scuole Guida con un ecosistema di soluzioni e servizi di nuova generazione, per agevolare un proficuo dialogo tra Autoscuole e allievi – anticipa il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 (PNSS), mettendo in atto il quarto pilastro – Utenti più sicuri, citato nelle linee strategiche generali del documento EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Next steps towards “Vision Zero” con un’iniziativa privata che ha permesso di certificare su strada 300 allievi da Giugno a Settembre e abilitare più di 100 istruttori ad erogare corsi di guida sicura su pista, pre-esame della patente.
Il PNSS 2030 nasce con l’obiettivo di imprimere un forte impulso al processo di riduzione dell’incidentalità stradale con un documento di programmazione i cui principi ispiratori sono in linea con la nuova visione della politica di sicurezza stradale Europe on the Move della Commissione Europea. Si tratta di un piano d’azione strategico, a medio termine, basato sulla filosofia Vision Zero ovvero “obiettivo zero vittime” e sull’attuazione dell’approccio Safe System, il cui punto focale è l’utente e il suo comportamento alla guida. Un cambio radicale di paradigma che mira ad approfondire la modalità di interazione guidatore-strada, al fine di riconoscere ed eliminare le “condizioni latenti” che danno origine alla maggior parte degli eventi incidentali, tenuti in conto i limiti della vulnerabilità umana.
“La nostra iniziativa, che coinvolgerà 600 autoscuole associate a Guida e Vai, abbraccia l’obiettivo etico e strategico del Safe System, verso una tolleranza zero nel tradizionale compromesso tra mobilità e vittime della strada” dichiara Salvatore Ambrosino di Guida e Vai “Il piano, attivato a Maggio, prevede lo sviluppo, entro tre anni, di una solida infrastruttura per lo svolgimento dei corsi in ogni regione d’Italia. Pioniere, in tal senso, le Regioni Lombardia e Piemonte, alle quali seguono la Sardegna e la Campania”.
Guida e Vai condivide questa importante responsabilità con gli Istruttori delle scuole guida aderenti, formati in prima persona nell’insegnare comportamenti dinamici dell’auto in situazioni di emergenza e per accrescere il controllo dell’autovettura a velocità elevate. L’obiettivo comune è rendere i corsi di guida sicura obbligatori nel percorso teorico-pratico per conseguire la patente.
In tal senso, Stefano San Romè dell’Autoscuola Giulia di Fino Mornasco dichiara “Penso che sia un progetto unico nel suo genere che nessun gruppo di autoscuole, fino ad ora, è riuscito ad organizzare nel concreto” e continua “La sicurezza è da sempre una priorità per tutti e sono orgoglioso di dare il mio contributo nell’insegnare agli allievi ad essere guidatori consapevoli e responsabili”. E conclude “I riscontri ottenuti a tutt’oggi sono estremamente positivi: sia gli studenti che le famiglie hanno accolto questa novità con grande interesse. Un grande valore aggiunto anche per l’autoscuola, in termini di immagine e professionalità, che ha generato un costruttivo passaparola nella comunità dei ragazzi del nostro territorio.”
“E’ stato un momento di addestramento e sperimentazione emozionante, che mi ha aiutata ad acquisire maggiore consapevolezza alla guida e nel gestire meglio il veicolo in situazioni critiche” dichiara Federica Daniotti, neo-patentata dell’Autoscuola Giulia, che conclude “Vivere questa esperienza, in un contesto così ben organizzato nei minimi dettagli e con istruzioni chiarissime mi ha permesso di apprendere il valore della sicurezza, divertendomi.”
Ogni corso offre ai genitori l’opportunità di essere coinvolti, affinchè siano sensibilizzati nel rendersi interpreti di una cultura volta alla sicurezza stradale. Anche gli adulti, di tutte le fasce di età, sono chiamati a promuovere una mobilità che possa rendere le città sicure, quale prerequisito per una vita sana, inclusiva e sostenibile.
“Interessante, istruttivo e all’insegna della massima sicurezza: sono le tre parole che meglio esprimono in sintesi la mia opinione verso il corso, che mi ha visto direttamente coinvolto insieme a mia figlia Federica” dichiara Claudio Daniotti che conclude “E’ stato un piacere guidare a fianco di istruttori così competenti e preparati, in un ambiente protetto e scoprire quanto ancora, dopo 36 anni in viaggio, ci sia da imparare. Ritengo che si debba essere di esempio per i nostri giovani, con l’augurio che questo progetto di educazione alla prevenzione diventi obbligatorio e continuativo nel tempo per tutti.”
Il Forum Nazionale Autoscuole
Nell’ottica di avviare un dialogo costruttivo tra le Scuole Guida e le Istituzioni, il 26 e 27 Novembre 2022 si terrà il Forum Nazionale Autoscuole. Obiettivo della due giorni è condividere e confrontarsi in merito al tema della sicurezza stradale. Un evento che vedrà protagonisti diversi esperti del settore, con un programma ricco di contenuti, a favore dell’evoluzione dell’intero comparto.
Ultima modifica: 6 Ottobre 2022