Moto: manutenzione prima di partire per l’estate

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Capelli al vento, velocità inebriante e la sensazione di essere finalmente liberi: emozioni che forse solo una moto può regalare. Per chi si accinge a partire per le vacanze in sella alla propria due ruote, il pericolo maggiore è però proprio quello di ritrovarsi a piedi all’improvviso. Ciò può avvenire a causa di un guasto al motore o di un pneumatico sgonfio, e così la tanto attesa vacanza estiva potrebbe trasformarsi in un incubo.

Moto: manutenzione prima della partenza

 

Per evitare che accadano eventi negativi per la vacanza, è consigliabile sottoporre il proprio veicolo a qualche controllo prima di montare in sella, soprattutto se l’intenzione è quella di percorrere chilometri su chilometri. Ruote e pneumatici devono essere in ottime condizioni per garantire la sicurezza sull’asfalto, soprattutto in una vacanza on the road in cui la moto spesso è carica di bagagli e risulta più pesante del solito.

Per legge lo spessore del battistrada deve essere superiore a 1 millimetro, le ruote devono essere ben equilibrate, i raggi integri e occorre controllare anche la pressione degli pneumatici, che deve essere sempre commisurata al peso della moto. La catena di trasmissione non deve risultare troppo tesa né troppo morbida, e ben oliata. Da controllare è poi anche il livello di usura delle pastiglie dei freni, le condizioni dei dischi e l’olio freno. L’usura delle pasticche può essere controllata attraverso una serie di indicatori, tra cui il piccolo canale presente all’interno del materiale a contatto con il disco: se è arrivato al livello limite, le pasticche sono da sostituire. I dischi sono invece da cambiare nel caso in cui presentino delle scanalature o risultino inferiori al limite indicato sul libretto del veicolo. Le luci devono essere tutte funzionanti, così come deve essere di buon livello lo stato dei fusibili e le sospensioni: sia la forcella, che non deve presentare trafilaggi dai paraolio, sia la sospensione posteriore. Per quanto riguarda il motore può essere verificato autonomamente il livello dell’olio, provvedendo, se necessario, al rabbocco o alla sostituzione.

In caso di anomalie più gravi è possibile portare il veicolo presso un’autofficina. Se la moto è raffreddata a liquido, occorre controllare il livello del refrigerante e, se serve, rabboccare. Attraverso un voltometro è possibile verificare lo stato dell’accumulatore: se i volumi sono inferiori a 12.45 volt, è meglio cambiare la batteria. Se invece i valori sono compresi tra i 12.45 volt ed i 12.65 volt basta una ricarica.

Infine, l’ultimo controllo riguarda i documenti: libretto, carta verde, assicurazione e revisione devono essere in regola, per evitare spiacevoli inconvenienti nel caso in cui si incappi in un controllo su strada.

Ultima modifica: 17 Agosto 2018