Juan Manuel Fangio: biografia e carriera automobilistica

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Juan Manuel Fangio è stato nella storia delle gare competitive automobilistiche uno dei più bravi ed eccellenti piloti; di origini argentine, Fangio ha disputato in ben 52 GP nelle seguenti stagioni 1950-51 e 1953-58.

Egli infatti ha vinto 24 GP e ha corso con le seguenti scuderie: Daimler Benz, Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Mercedes, Kurtis Kraft.

Nella storia delle gare automobilistiche mondiali, uno dei più brillanti piloti a livello internazionale è stato l’argentino Juan Manuel Fangio, nato a Balcarce il 24 giugno 1911, è stato campione del mondo ben 24 volte nelle stagioni competitive di GP dei seguenti anni: 1951, 1954, 1955, 1956 e 1957.

Ha disputato durante la sua carriera in 52 GP salendo per ben 35 volte sul podio, ha ottenuto 29 pole position e per ben 48 volte si è aggiudicato la partenza in pole position.

Da molti è considerato il più grande pilota di Formula 1 di tutti i tempi, superato da Michael Schumacher che detiene il Guinness World Record; il pilota argentino Fangio si è sempre distinto per il suo stile di guida spettacolare e per le sue competenze tecniche eccellenti in materia di meccanica.

Inoltre, Fangio partecipò alla Mille Miglia, si aggiudicò la vittoria alla Carrera Panamericana nell’anno 1954, l’anno seguente al Nürburgring e alla 12 Ore di Sebring nel biennio ’56-’57.

L’esordio nel mondo delle gare automobilistiche avvenne il 25 ottobre 1936: il pilota argentino Fangio si presentò al volante della vettura Ford A: si posizionò in settima posizione.

Nel 1947 Fangio conquistò la sua prima vittoria al volante al Gran Premio della Città di Rosario e si aggiudicò altre due prove di Formula Libre e una su strada. L’anno seguente il pilota argentino per la prima volta partecipò ad una corsa europea: in Francia prese parte al Gran Premio di Reims alla corsa di Formula 2 e a quella di Formula 1. Purtroppo, l’esordio in Europa non ebbe molto fortuna a causa di problemi meccanici.

Nel 1949 il pilota argentino tentò nuovamente l’avventura sulle piste europee con risultati davvero straordinari, in poco tempo Fangio riuscì a vincere: il Gran Premio di Sanremo, di Pau, il GP di Perpignan e quello di Marsiglia.

Il pilota argentino approdò nel Primo Campionato del Mondo di Formula 1 del 1950, al volante di una Alfa Romeo 158, sul circuito di Silverstone anche se, a soli 8 giri dal termine, fu costretto al ritiro per problemi meccanici.

Nel 1953, a Buenos Aires sulla Maserati A6GCM, Fangio fu costretto al ritiro per un guasto tecnico e la corsa fu caratterizzata dal tragico incidente occorso al suo “eterno” rivale, Nino Farina, pilota della Ferrari. Nel 1954 Fangio passò alla Mercedes e diventò campione del mondo nello stesso anno e nel 1955, successivamente debuttò con la Ferrari nel 1956 e la Maserati l’anno seguente.

Nel 1957 il pilota argentino conquistò una delle sue più grandi vittorie al Gran Premio di Germania: la sua Mercedes riuscì inaspettatamente a sorpassare il suo rivale Hawthorn, vincendo la gara. Nel 1958, la Maserati di Fangio non fu molto competitiva e, nonostante ciò, il rivale Mike Hawthorn frenò e consentì al pilota argentino di tagliare il traguardo davanti a lui.

“E’ finita!” esclamò Fangio sceso al termine della gara: fu il definitivo addio alle corse automobilistiche.

Il pilota argentino morì il 17 luglio del 1995, aveva 84 anni e lasciò un indelebile ricordo in tutti gli appassionati di automobilismo. Fangio è sepolto nel mausoleo di famiglia nel cimitero di Balcarce.

 

Ultima modifica: 26 Settembre 2017