Bollo auto, come scoprire quando scade

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Il bollo auto è una tassa di proprietà regionale il cui importo dipende dal tipo di mezzo del quale siamo proprietari: auto, moto o mezzo pesante, cilindrata (o meglio watt di potenza). I termini sono leggermente cambiati con il passare degli anni ma la sostanza è sempre la stessa. Bisogna pagare e ricordarsi di farlo prima della scadenza. Il bollo è diventata una tassa di proprietà già da qualche anno, eppure c’è ancora chi la confonde con la tassa di circolazione che di fatto non esiste più. Una volta il bollo auto, infatti, andava pagato solo se la moto circolava: diversamente non si pagava il bollo e si sospendeva anche l’assicurazione. Ma oggi siamo chiamati a pagare il bollo di qualsiasi mezzo sia intestato a noi anche se è abbandonato o non utilizzato da anni.

Controllare e pagare il bollo auto online con pochi click

Negli ultimi anni sono cambiate anche altre norme: per esempio chi guida un’auto elettrica gode di un’esenzione di tre anni che scatta anche per chi rottama un vecchio mezzo inquinante, da Euro 0 a Euro 3, e si acquista un mezzo di nuova generazione, Euro 5 o 6. Ma queste norme, trattandosi di una tassa regionale, cambiano a seconda della propria zona di residenza. Dunque è opportuno informarsi alla Motorizzazione o all’Aci per capire a quali esenzioni si ha diritto. Chi invece deve pagare, e non ricorda la scadenza, può stare (moderatamente) tranquillo.

Anche in ritardo il suo bollo potrà essere pagato con una piccola mora che aumenta di mese in mese: l’operazione di controllo più semplice è on-line attraverso il portale di esattoria della propria regione, ormai tutte si sono adeguate in questo senso. Il servizio però è offerto anche dall’Aci che dal proprio portale offre un sistema di pagamento diversificato che aggiorna il database regionale. Supponiamo di non essere sicuri quando scadrà il mio bollo, mi collego al portale e inserisco i miei dati: regione di appartenenza, rinnovo o prima immatricolazione, tipologia di mezzo e targa. Se il bollo è in regola il database mi dice quando scadrà, diversamente mi dirà quanto devo pagare per saldare i mesi non pagati e rinnovarlo fino alla prossima scadenza che sarà dodici mesi dopo quella originale. Stesso servizio è offerto anche dall’Agenzia delle Entrate. Si paga in modo immediato con carta di credito.

Gli sportelli ACI sono sempre aperti per una visura della propria posizione sulla tassa di circolazione e in caso di pagamento chiedono ai non soci una piccola quota. Ora che il bollo, da tempo per la verità, non è un tagliando fisico che si vede sulla nostra auto e ci ricorda la sua scadenza, è sempre meglio fare un cerchio al calendario e inserire in agenda il pagamento. Chi guida invece mezzi in leasing o in noleggio può stare tranquillo: il bollo è sempre inserito nel canone del servizio.

 

Ultima modifica: 18 Giugno 2019