Auto elettriche: conosci autonomia, consumi e costi

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Auto elettriche, tutto quello che c’è da sapere sull’automobile del futuro in questo articolo: dalla durata delle batterie ai costi totali del veicolo.

Le auto elettriche sono automobili che, per l’appunto, possiedono un motore elettrico: questo utilizza, quale fonte di energia primaria, l’energia chimica che viene immagazzinata all’interno di un serbatoio costituito da una o più batterie. Tali batterie, ricaricabili, rendono disponibile al motore l’energia chimica sotto forma di energia elettrica.

Le auto elettriche hanno il vantaggio di possedere, rispetto ai veicoli con motori a combustione interna, una maggiore efficienza in termini di energia; hanno, al contempo, lo svantaggio di avere autonomia limitata tra le ricariche, di impiegarci troppo tempo per una ricarica delle batterie e, infine, la scarsa durata delle stesse. Le nuove tecnologie, e le nuove batterie, però, stanno facendo in modo da abbattere queste problematiche.

Varia a seconda del modello di auto prescelto: in presenza di automobili equipaggiate con batterie al litio, di regola l’autonomia oscilla tra i 200 ed i 400 chilometri tra una ricarica e l’altra.

La Renault Zoe R90, per esempio, ne compie 403 prima di doversi fermare alla colonnina per ricaricare le batterie. A seguire troviamo la Renault Zoe Q90 (370 km) e la Renault Zoe R90 (367 km).

La BMW i3 del 2017, per esempio, arriva a 312 chilometri di autonomia, mentre la Volkswagen e-Golf del 2017 a 300 km.

Alcuni modelli, però, possono anche superare quel chilometraggio: la Tesla Model S arriva a 600, la Model X a 565.

La A.D.O.C. (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) ha calcolato che, con un’auto elettrica, possono essere spesi appena 3 euro per percorrere 160 chilometri: una media piuttosto credibile, che dipende, oltretutto, anche dal costo-consumo di un’automobile elettrica che viene ricaricata in maniera intelligente. Il prezzo in base al rapporto euro/KwH, infatti, dipende anche dai contratti di fornitura che vengono stipulati e persino dal momento in cui si preleva l’elettricità per la ricarica del veicolo. Per quanto concerne le utenze private, conviene ricaricare il proprio mezzo in fascia serale o nei festivi; esattamente l’inverso, invece, per quanto riguarda le utenze business, e quindi le auto aziendali, dove conviene ricaricare le auto elettriche in fascia diurna.

Il prezzo per l’acquisto di un’auto elettrica variano, logicamente, dal modello di veicolo prescelto. Pertanto, si potrebbero persino spendere 90mila euro (come nel caso della Tesla Model S), o, addirittura, scendere alla fascia tra i 20 ed i 25mila euro per una Renault o per una Nissan.

Ciò che fa la differenza, in questo caso, tra le auto elettriche e le canoniche autovetture sono i costi di manutenzione, nettamente più bassi: il motore ha meno componenti ed è meno soggetto ad usura.Vero, le batterie vanno periodicamente controllate e di tanto in tanto sostituite, ma la spesa dal meccanico non è eccessiva. L’Italia, poi, sta favorendo la diffusione delle auto elettriche azzerando l’imposta di Governo e le assicurazioni applicano prezzi più bassi.

Ultima modifica: 11 Ottobre 2017