Volkswagen T-Roc 2026, la prova. Ora è solo ibrida, ecco come va

T-Roc atto secondo. La nuova generazione della compatta Volkswagen intende tenere alto il suo stendardo, quello di Suv più venduto d’Europa.

A fronte di una concorrenza sempre più serrata nella categoria preferita dagli automobilisti. Una questione di prestigio e di prosperità, se non di sopravvivenza, in questi anni difficili per l’auto nel Vecchio Continente.

Nuovo Volkswagen T-Roc 2026 16

Nuovo T-Roc, costruito per l’Europa nello stabilimento portoghese di Palmela, capace di una produzione di 325.000 vetture l’anno, arriverà nelle concessionarie italiane a gennaio 2026, con le prime due motorizzazioni eTSI, mild hybrid 48 Volt, spinte dal 4 cilindri di 1.5 litri turbo benzina da 115 e 150 cavalli, abbinati al cambio automatico DSG.

A ottobre del prossimo anno arriverà l’attesa full hybrid, sfida diretta al concorrente mondiale Toyota nel campo di battaglia preferito dalla Casa giapponese  – e dal mercato – sempre a trazione anteriore, con potenze di 136 e 170 cavalli, binomio che sarà adottato anche alla “regina” Golf.

Nel futuro prossimo anche le versioni a trazione integrale, sempre mild hybrid, ma col 2 litri: la T-Roc 4Motion da 204 cv nel 2026 e la T-Roc R 4Motion da 333 cavalli (245 kW) nel 2027.

Piatto completo, il Suv di Casa VW dice addio al Diesel, giubilato anche da questa gamma, solo ibrida e a benzina.

Nuovo Volkswagen T Roc 2026 21 e1763659752944 700x315

Dalla prima generazione dal 2017 e dal corposo restyling estetico del 2021 di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, oltre ai 2 milioni di esemplari consegnati.

Nuova T-Roc si presenta col vestito buono, la piattaforma MQB Evo e uno schema sospensivo che arriva dal piano superiore, da Passat per la precisione, col multi-link al posteriore invece del ponte torcente per offrire maggiori comfort e precisione di guida.

Le forme esterne sono più arrotondate, in linea con i più recenti  modelli termici ed elettrici di Volkswagen. L’aria di famiglia è evidente nel frontale. La sagoma è riconoscibile, sebbene ridefinita nei particolari. La modanatura argentata sul montante C, chiamata “mazza da hockey” restano nel DNA dello stile esterno.

Cresce nelle ambizioni T-Roc e anche nelle dimensioni, ben 12 centimetri più lunga della serie uscente, 4.37  metri. Dimensioni importanti con una larghezza di 1.82, una altezza di 1,57 e un passo di 2,62 metri.

Curata l’efficienza aerodinamica, con un coefficiente di resistenza di 0,29, per un miglioramento del 10%.

Nuovo Volkswagen T Roc 2026 73 700x525

Altro passo anche a bordo, dove si percepisce un deciso salto di qualità. Gli interni raggiungono lo standard elevato della Tiguan. I materiali morbidi rivestono la plancia: un bel salto rispetto al passato prtossimo. Per la prima volta si notano rivestimenti in similpelle traforata e illuminata.

Superiore lo spazio in abitacolo, che candida T-Roc anche per i lunghi viaggi. La larghezza interna è di 1,47 metri davanti e 1,46 dietro. Persone alte oltre 1,85 metri trovano spazio sufficiente per le ginocchia nella fila posteriore.

I passeggeri posteriori possono beneficiare di un climatizzatore a 3 zone opzionale (470 euro), alternativo all’automatico a 2 zone di serie. Il vano bagagli ha guadagnato 30 litri di capacità, raggiungendo i 475 litri. Con gli schienali abbattuti il volume massimo arriva a 1.350 litri.

Nuovo Volkswagen T Roc 2026 32 700x525

T-Roc porta nella categoria di fari LED Matrix IQ.LIGHT, esibisce a bordo, in linea con il retaggio del Marchio, comandi intuitivi, rotore multifunzione per le modalità di guida e infotainment con display da 12,9 pollici.

Il tutto affiancato dal Digital Cockpit con funzione Black Panel, dal comando vocale evoluto con ChatGPT e dal debutto del Windshield Head-Up Display.

Le versioni e i prezzi

La gamma propone allestimenti Life, Style e R-Line per l’Italia, migliore nell’equipaggiamento di serie.

T-Roc Life parte da 33.900 euro e include cerchi da 17”, retrocamera e Keyless Go.

La Style, più ricca e confortevole, aggiunge cerchi da 18”, clima tri-zona e sedile ErgoActive per un prezzo da 40.250 euro.

Al vertice la R-Line, sportiveggiante e oggetto del nostro primo contatto, con assetto dedicato e sterzo progressivo, proposta da 41.350 euro.

T-Roc 2026, come va

Su strada il mild hybrid da 150 cavalli ha sciorinato doti ecumeniche. Agile, anche in manovra con un diametro di sterzata di 11,1 metri e supportata nelle giusta misura da sistemi quali il Travel Assist di nuovo sviluppo per la la guida assistita, che tra l’altro si adatta in modo più armonioso alle variazioni dei limiti di velocità.

Provvidenziale l’Emergency assist che in caso di malore, sterza e ferma il mezzo sul lato destro della carreggiata. L’Exit Assist nel traffico urbano a vvisa i passeggeri prima che una porta si apra, se sopraggiungono altre automobili o ciclisti.

Prima sul T-Roc anche per il Park Assist Pro che con la funzione Memory può parcheggiare in modo automatico e con la Remote permette di gestire il parcheggio tramite lo smartphone su distanze fino a 50 metri.

Sulle motorizzazioni da 150 cavalli è disponibile l’Adaptive Chassis Control DCC. Il sistema di regolazione adattiva dell’assetto esalta il piacere di guida dinamico.

Pronta a tutti gli scenari, T-Roc da 150 cv e con i suoi 250 Nm di coppia è quasi universale. Il sistema mild hybrid 48V recupera l’energia cinetica e la immette nella compatta batteria agli ioni di litio.

La modalità di veleggiamento spegne il motore a combustione durante la marcia. Il Suv riduce i consumi grazie alla disattivazione di due cilindri quando possibile.

Un alternatore-starter a cinghia a 48V garantisce un boost elettrico in partenza. Il supporto aggiuntivo è di 56 Nm di coppia elettrica massima.

Il tutto permette a VW T-Roc di contenere i consumi vicino al dichiarato a circa 6 litri/100 km, quasi 17 km/litro, sempre con una riserva di dinamismo a disposizione e una marcia fluida, precisa e confortevole. Un risultato all’altezza delle aspettative.

Nuovo Volkswagen T-Roc 2026 15

Le 5 cose da sapere sulla nuova Volkswagen T-Roc 2026

  1. Solo ibrida e benzina: addio al Diesel, arrivano mild hybrid e full hybrid fino a 170 CV.
  2. Tecnologia ai vertici: fari IQ.LIGHT, display da 12,9”, Digital Cockpit, ChatGPT e Head-Up Display.
  3. Nuove dimensioni e qualità: piattaforma MQB Evo, 12 cm in più e interni da segmento superiore.
  4. Gamma chiara e ricca: allestimenti Life, Style e R-Line da 33.900 a 41.350 euro.
  5. Guida evoluta: Travel Assist aggiornato, Park Assist Pro con Memory e assetto DCC sulle 150 CV.

Leggi ora: le news motori

Ultima modifica: 30 Novembre 2025

In questo articolo