Alfa Romeo e Maserati, quale futuro? Al Quattroruote Next, il confronto tra evoluzione tecnologica e domanda reale del mercato ha disegnato una nuova traiettoria per di due Marchi. La transizione elettrica rallenta, mentre i motori a combustione mantengono un ruolo centrale.
Santo Ficili, Amministratore Delegato di Alfa Romeo e Direttore Operativo di Maserati, ha chiarito le scelte future. “Si era parlato di una transizione al 100% elettrico, ma i clienti chiedono il termico. Quindi abbiamo deciso di mantenere in vita la Alfa Romeo Giulia e la Stelvio almeno fino a fine 2027.”
Alfa Romeo e Maserati, Stellantis e il valore delle origini
L’appartenenza a Stellantis garantisce solidità alle due Case. “La fortuna di Maserati e di Alfa Romeo, per i volumi che realizzano, è di stare dentro Stellantis, che ci aiuta moltissimo. Fossimo soli, avremmo qualche difficoltà a stare in piedi. Invece, siamo dentro Stellantis.”
Ficili ha ribadito l’importanza della ricerca su propulsori sostenibili. “Stiamo studiando, in futuro non ci sarà solo l’elettrico, pensiamo che sia anche l’endotermico, ma comunque dobbiamo sviluppare tecnologie che rispettino l’ambiente.” Maserati prosegue infatti con il V6, definito “un motore bellissimo”.

Alfa Romeo e Maserati, il ritmo della transizione
La prudenza nella corsa alla batteria nasce da limiti strutturali. “Non è una questione di investimenti dei Costruttori, ma di sistema”, ha dichiarato Ficili, richiamando il ritardo infrastrutturale. “L’evoluzione verso l’elettrico ci sarà, ma dobbiamo valutare bene le tempistiche.”
Per Maserati si cerca equilibrio tra emozione e innovazione. “Per la Maserati dobbiamo cercare il giusto equilibrio tra digitale e analogico, tra manualità della guida e digitalizzazione. L’Alfa Romeo 33 Stradale segue proprio questa filosofia.”

Il manager ha anche confermato lo stop alla MC Folgore, progetto elettrico sospeso per mancanza di interesse: “non è stato riscontrato interesse tra i clienti”.
Alfa Romeo e Maserati, l’anima italiana contro la sfida orientale
L’avanzata cinese sul mercato europeo rappresenta una realtà consolidata. “È un percorso che non si può arrestare”, ha riconosciuto Ficili. Tuttavia, i Marchi italiani possiedono una forza intrinseca. “I Marchi italiani hanno un punto di forza, che è la legacy, la storia e la gloria, cosa che i cinesi non hanno.”
Il dirigente ha concluso con una riflessione sull’identità: “E se uno vuole comprare un prodotto di quel tipo, lo offriamo solo noi, i cinesi non possono avere questo vantaggio.”

5 cose da sapere su Alfa Romeo e Maserati :
- Produzione termica di Giulia e Stelvio confermata fino al 2027.
- Rallentamento dovuto alla bassa domanda di auto elettriche.
- Stellantis offre supporto decisivo ai due Marchi italiani.
- Sospeso il progetto elettrico MC Folgore di Maserati.
- I Marchi italiani difendono la loro eredità storica e identitaria.
Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 29 Ottobre 2025





