Cambiano le prospettive per Alfa Romeo e Maserati negli USA a causa dei dazi?
Stellantis secondo Bloomberg avrebbe incaricato di una consulenza l’agenzia McKinsey, incluse partnership e scorporo (vendita) per la Casa del Biscione e quella del Tridente.
La congiuntura attuale del mercato automobilistico, segnata da una flessione delle immatricolazioni sia in Italia sia all’estero per Stellantis, è resa ancor più complessa dai dazi imposti dal mercato americano. Tale variabile incide negativamente soprattutto su due Marchi del gruppo, Alfa Romeo e Maserati, che esportano negli Stati Uniti volumi comunque contenuti.
Delle 30.000 vetture spedite dall’Italia verso gli USA l’anno precedente, 10.000 erano vetture Alfa Romeo e 5.500 erano Maserati, a cui si aggiungono le esportazioni di Ferrari e Lamborghini. E i dazi dell’amministrazione americana potrebbero acuire le difficoltà dei due storici marchi italiani di Stellantis.
Consultenza Strategica
In tale scenario si inseriscono le indiscrezioni di Bloomberg riguardo a una consulenza che Stellantis, in particolare il presidente John Elkann, avrebbe richiesto a McKinsey per analizzare le opzioni strategiche per Alfa Romeo e Maserati.
Tra le ipotesi considerate, figurano potenziali alleanze per accedere a nuove tecnologie e persino una possibile separazione del marchio del Tridente. Alcune aziende asiatiche avrebbero manifestato un interesse preliminare. McKinsey avrà il compito di valutare l’impatto dei recenti dazi statunitensi sui due marchi.
Nonostante l’interesse di altri Gruppi, Elkann non intenderebbe cedere Marchi del gruppo Stellantis a concorrenti cinesi, né Alfa Romeo né Maserati.
L’urgenza principale è rappresentata dai dazi del 25% sulle importazioni di auto prodotte all’estero da Washington, un ostacolo significativo alle ambizioni di rilancio di entrambi i Marchi italiani.
Stellantis ha registrato sui mercati, sia americano sia europeo, risultati in diminuzione per quanto concerne le immatricolazioni. Tale andamento viene indicato come una delle ragioni che avrebbero portato al cambio dell’amministratore delegato Carlos Tavares, ritenuto responsabile di aver rallentato i piani industriali, generando così lacune di mercato e carenze nella gamma di prodotti disponibili. In tale contesto, la gestione di quattordici marchi per il gruppo rappresenta una problematica seria. Tra questi, i marchi con un’identità italiana come Fiat o Lancia incontrano sul mercato difficoltà maggiori rispetto ad altri.
Impatto Produttivo
Sui ridotti volumi produttivi italiani, la questione dei dazi può avere ripercussioni negative. A completare la situazione concorre il fatto che una parte della produzione di Pomigliano, relativa alla Dodge Hornet (milleduecento auto nel primo trimestre del 2025, dodicimila prodotte nel 2024), è destinata al mercato americano. La produzione automobilistica in Italia ha attraversato un periodo complesso nel 2024, considerato un anno difficile per il settore, cui è seguito un 2025 con volumi in ulteriore calo nel primo trimestre (-35,5%) rispetto all’anno precedente.
L’anno 2024 è stato un periodo critico per la produzione di automobili in Italia, e il primo trimestre del 2025 ha segnato un’ulteriore contrazione dei volumi.
La decisione di Stellantis di avvalersi della consulenza di McKinsey mira a identificare strategie per affrontare le sfide poste dai dazi americani e per garantire la sostenibilità a lungo termine di marchi storici come Alfa Romeo e Maserati in un mercato globale sempre più competitivo.
La situazione di Alfa Romeo e Maserati in 10 mosse
- Alfa Romeo e Maserati esportano negli USA con volumi ridotti.
- Nel precedente anno, l’Italia ha spedito negli USA 30mila autovetture.
- Di queste, 10mila erano Alfa Romeo e 5.500 Maserati.
- I dazi americani del 25% gravano sulle importazioni di auto prodotte all’estero.
- Il 35-40% dei clienti Maserati risiede negli Stati Uniti.
- Stellantis ha incaricato McKinsey per una consulenza strategica su Alfa Romeo e Maserati a seguito dell’aumento delle pressioni dovute ai dazi.
- Tra le opzioni valutate ci sono partnership e un possibile spin-off di Maserati.
- La produzione della Dodge Hornet a Pomigliano è destinata anche al mercato americano.
- La produzione auto in Italia nel primo trimestre del 2025 è diminuita del 35,5% rispetto all’anno precedente.
- Il presidente Elkann non intende vendere Alfa Romeo o Maserati a concorrenti cinesi.
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Ultima modifica: 11 Aprile 2025