Senza rivali, Toyota Aygo X inaugura una fase speciale tra le citycar, introducendo il sistema full hybrid nel segmento A. Rispetto alla versione a benzina, la potenza cresce di 44 cavalli, mentre consumi ed emissioni si riducono sensibilmente.

La progettazione ha permesso una riduzione dell’impronta carbonica del 18% rispetto alla generazione tradizionale. Lunga 3,77 metri, rimane agile in ambito urbano, posizionandosi leggermente sopra modelli come la Fiat Panda per dimensioni complessive.
La Casa giapponese, che dal 1997 ha diffuso la tecnologia ibrida con la Prius, ha già consegnato 33 milioni di auto elettrificate nel mondo, di cui 7 milioni in Europa. Dal 2022 la Aygo X ha raggiunto 210.000 unità vendute.

L’inserimento di questa citycar affianca Yaris, Corolla, C-HR e RAV4, completando un’offerta composta interamente da modelli disponibili con propulsori elettrificati. La Aygo X rappresenta l’opzione più compatta e accessibile della gamma.
Toyota Aygo X, un cuore speciale
Il sistema ibrido sfrutta lo stesso schema della Yaris, con motore termico 1.5 tre cilindri e propulsore elettrico sincrono. La combinazione eroga 116 cavalli complessivi e 141 Nm di coppia massima, assicurando dinamica fluida e risposta pronta.
La batteria agli ioni di litio, formata da 48 celle, lavora a 177,6 V con capacità di 4,3 Ah. Collocata sotto i sedili posteriori, non riduce la capacità del bagagliaio, fissata a 231 litri, valore adeguato per un’auto del segmento.

Il powertrain di Toyota Aygo X consente una accelerazione 0-100 km/h in 9,2 secondi e velocità massima di 172 km/h. Rilevante anche la ripresa 80-120 km/h, completata in 7,4 secondi, dato che evidenzia la prontezza della combinazione termico-elettrica.
Toyota Aygo X, consumi da record
Il consumo medio WLTP si attesta a 3,7 litri/100 km con emissioni di 85 g/km. Il serbatoio da 30 litri, meno capiente rispetto alla versione a benzina, garantisce comunque autonomia teorica di circa 800 chilometri.

Durante il nostro test nei pressi di Berlino su un percorso misto – cittadino, extra-urbano e autostradale – di 200 chilometri, il dato reale ha mostrato un valore inferiore al dichiarato: 3,5 litri/100 km, pari a 28,5 km/litro. Un risultato che conferma la efficienza notevole dell’intero sistema ibrido.
Il telaio sfrutta la piattaforma GA-B con baricentro ribassato e sospensioni MacPherson anteriori abbinate a ponte torcente posteriore. Nuove barre, molle e ammortizzatori garantiscono stabilità , mentre il raggio di sterzata di 4,7 metri facilita l’uso cittadino.

Interventi mirati hanno migliorato la silenziosità Toyota Aygo X: cofano ridisegnato, scarico aggiornato e silenziatori rivisti contribuiscono a un ambiente più isolato. Vetri più spessi aumentano l’attenuazione acustica, rendendo l’abitacolo confortevole anche in accelerazione sostenuta.
Il peso complessivo di 1.090 kg, superiore di 140 rispetto alla variante a benzina, rimane ben gestibile grazie alla distribuzione equilibrata delle masse. Lo sterzo risponde con precisione e le sospensioni offrono un compromesso efficace tra agilità e comfort.
Il carattere compatto e l’efficienza dei consumi rendono la Aygo X Hybrid adatta alla città ma capace di affrontare anche percorsi extraurbani. La combinazione di prestazioni equilibrate e contenimento dei consumi rafforza la sua posizione peculiare nel segmento A.

Il debutto commerciale di Toyota Aygo X è previsto per l’inizio del 2026, con apertura ordini a partire da ottobre. Il prezzo di listino sarà collocato poco sopra i 20.000 euro, posizionandosi sotto la sorella maggiore Yaris.
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Ultima modifica: 18 Settembre 2025



