Dacia si trova a metà del cammino verso ambiziosi obiettivi. Il Marchio del Gruppo Renault mira a vendere 700.000 veicoli in un anno. Questo rappresenterebbe un aumento rispetto al record del 2024, quando sono state consegnate 676.340 unità .
Le previsioni per il 2025 indicano una leggera crescita delle vendite in Europa.
Le performance del primo semestre
Nel primo semestre del 2025, Dacia ha registrato 356.084 vendite globali. Questo volume segna un calo marginale dello 0,7% rispetto all’anno precedente.
La flessione è in parte attribuibile al cambio marchio del SUV Duster in Turchia. Nel solo mercato europeo, le vendite sono cresciute dell’1,1%, raggiungendo 308.957 auto e veicoli commerciali.
L’Italia, il Portogallo e il Belgio si confermano mercati chiave. Qui Dacia è il brand numero uno nelle vendite a clienti privati. Germania ed Europa dell’Est mostrano margini di crescita significativi.
La Sandero si conferma best seller europea con 151.948 unità vendute. Sebbene in calo del 7,8%, riflette l’andamento del mercato retail.
Il SUV Duster segue con 108.510 esemplari, registrando un -4,5%. La Jogger ha venduto 42.381 unità .
Il restyling della Dacia Spring ha generato 19.452 vendite, crescendo del 62,5%.
La neonata Dacia Bigster ha già venduto 17.329 unità . Il 69% di queste sono versioni full hybrid. L’88% dei clienti ha scelto allestimenti top di gamma: Extreme e Journey.
Frank Marotte, Direttore marketing, vendite e operazioni Dacia, ha definito la Bigster un modello dal “successo davvero significativo“. Aggiungendo “Siamo sostanzialmente al di sopra dei nostri obiettivi e delle nostre ambizioni”.
L’elettrificazione al centro
La strategia di elettrificazione rimane invariata. Il marchio si impegna a portare l’elettrificazione in tutti i segmenti di mercato.
Marotte ha chiarito: “Dacia è impegnata a portare l’elettrificazione in tutti i segmenti di mercato“. La filosofia guida è “eco-Smart“. Questo significa offrire il miglior rapporto qualità -prezzo e prodotti più ecologici.
La quota di Dacia elettrificate ha raggiunto il 23,9% dei volumi nel primo semestre. Questo dato rappresenta un incremento del 14,7% rispetto all’anno precedente. Oltre alla Bigster, anche Duster e Jogger vedono una significativa scelta di motorizzazioni ibride.
Oltre il 30% dei clienti ha optato per l’ibrido su questi modelli. “Dobbiamo continuare il nostro percorso verso una maggiore elettrificazione della gamma“, ha affermato Marotte.
Dacia e la Sfida dei Marchi cinesi
La Casa osserva attentamente l’ascesa dei marchi cinesi in Europa. “Non tutti i marchi cinesi arrivano nel nostro perimetro d’azione“, ha spiegato Marotte.
BYD, ad esempio, si posiziona in un segmento più alto. MG Motor è considerata una rivale più diretta, con una strategia di prezzo vicina.
Dacia riconosce che l’arrivo dei cinesi è una “storia che in Europa si ripete“. Marotte ha ricordato gli adattamenti ai giapponesi 25 anni fa.
Poi fu il turno dei coreani 10-15 anni fa. In entrambi i casi, i costruttori europei si sono adattati con successo. “Siamo consapevoli di cosa sta accadendo con i cinesi“, ha detto Marotte.
Questa competizione stimolerà Dacia a migliorare. “Siamo fiduciosi di poter mantenere il successo in Europa“, ha concluso Marotte. La casa madre Renault esplora collaborazioni per sfruttare la rapidità cinese nel design.
Leggi ora: le news motori
Ultima modifica: 28 Luglio 2025
