Mercato auto UE giugno 2025, -5,1% e crisi profonda

Mercato auto UE, la crisi è pesante. Nel giugno 2025 le immatricolazioni in Europa occidentale (UE, EFTA, UK) sono scese a 1.243.732 unità, segnando un calo del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2024.

Tra i grandi mercati, solo Regno Unito (+6,7%) e Spagna (+15,2%) registrano una crescita. Male invece Francia (-6,7%), Germania (-13,8%) e soprattutto Italia, che crolla del 17,4%.

Mercato auto cinesi Europa

L’analisi su base semestrale rispetto al 2019 rivela un dato ancora più allarmante: -19,1% rispetto al periodo pre-pandemico.

Mercato auto UE, la transizione forzata all’elettrico mette in crisi il settore

Secondo gli osservatori, a incidere sul calo strutturale è la politica europea che impone lo stop alla vendita di auto a combustione dal 2035.

Le misure attuali stanno provocando una crisi profonda nell’industria europea dell’auto,” ha spiegato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor.

Gian Primo Quagliano
Gian Primo Quagliano

La concorrenza cinese e gli oneri di produzione delle EV, poco gradite dal pubblico, aggravano una situazione già critica.

Mercato auto UE, crescono le EV grazie agli incentivi, ma il mercato resta debole

Nel primo semestre 2025 la quota di auto elettriche ha toccato il 17,5%. Un risultato sostenuto da incentivi pubblici e sconti promossi direttamente dalle case, soprattutto in Spagna e Regno Unito.

Nonostante gli investimenti statali e industriali, il ritorno ai volumi pre-crisi appare lontano. “Nel resto del mondo si è già tornati ai livelli pre-pandemia,” ha aggiunto Quagliano, “mentre in Europa si fatica a ripartire.”

Mercato auto Europa

Secondo il Centro Studi Promotor, la recente riconferma degli equilibri politici europei allontana ogni ipotesi di revisione degli attuali vincoli ambientali. “La rigidità imposta da visioni ideologiche,” ha concluso Quagliano, “penalizza i cittadini e mette a rischio la mobilità quotidiana.

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Ultima modifica: 24 Luglio 2025