Un annuncio inatteso ha scosso il mondo automobilistico: Luca de Meo, cinquantotto anni, ha deciso di concludere il suo mandato alla guida del Gruppo Renault, dopo un periodo durato quasi un lustro. La decisione, comunicata dalla casa francese, segna un cambiamento significativo nella carriera del dirigente, che si appresta ora a intraprendere un percorso completamente differente, lontano dal comparto auto. Secondo quanto riferito dal quotidiano Le Figaro, il futuro professionale di de Meo lo vedrà assumere l’incarico di direttore generale del colosso del lusso Kering.
La partenza del dirigente avrà effetto dal 15 luglio 2025. La scelta di de Meo di approdare in Kering è strettamente connessa a una decisione di François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato del gruppo del lusso, che ha optato per una netta divisione delle principali funzioni direttive. Kering, una delle maggiori realtà francesi nel settore del lusso, detiene un portafoglio di marchi di prestigio rinomati a livello globale, includendo nomi italiani come Gucci, Bottega Veneta e Brioni. Al momento, Kering non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale riguardo al nuovo incarico.
Il consiglio di amministrazione di Renault, presieduto da Jean-Dominique Senard, ha accolto le dimissioni di Luca de Meo e ha espresso profonda gratitudine per il rilancio e la metamorfosi del Gruppo. Una nota diramata dalla Casa automobilistica ha confermato l’avvio del processo per la designazione di un nuovo amministratore delegato, seguendo un piano di successione già delineato. Il consiglio ha inoltre manifestato fiducia nella competenza e nell’esperienza della squadra dirigenziale attuale, ritenuta capace di perseguire e accelerare la strategia di riorganizzazione del Gruppo in questa fase emergente.
L’eredità di una direzione innovativa
Jean-Dominique Senard ha commentato con parole di apprezzamento il periodo di Luca de Meo, affermando che “per cinque anni, Luca de Meo ha lavorato per riportare il Gruppo Renault al suo posto di diritto. Sotto la sua guida, la nostra azienda è tornata su solide fondamenta, vanta una gamma di prodotti impressionante e ha ripreso a crescere“.
Il presidente ha proseguito, descrivendo de Meo non solo come un capitano d’industria eccezionale ma anche come “una persona creativa, impegnata, appassionata e fonte di ispirazione“. Senard ha quindi concluso il suo ringraziamento estendendolo: “Oggi, l’intera azienda si unisce a me nel ringraziarlo per tutti questi anni e per tutte le sfide collettive affrontate con successo“.
A livello personale, Senard ha sottolineato la qualità del rapporto umano costruito: “A livello personale, ricorderò sempre la qualità delle nostre relazioni durante questo viaggio indimenticabile“.
Ha anche voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti del Gruppo Renault, definendoli “i dipendenti del Gruppo che hanno lavorato al nostro fianco per la ripresa di questa azienda emblematica di cui siamo tutti così orgogliosi“.
Da parte sua, Luca de Meo ha riflettuto sulla propria decisione con serenità , affermando: “Arriva un momento nella vita in cui si sa che il lavoro è fatto“. Ha riconosciuto la vastità degli ostacoli superati: “Nel Gruppo Renault, abbiamo affrontato sfide immense in meno di cinque anni! Abbiamo raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile“. Con orgoglio, de Meo ha evidenziato i traguardi raggiunti: “Oggi, i risultati parlano da soli: sono i migliori della nostra storia“.
Un passaggio di consegne mirato al futuro
Luca de Meo ha poi descritto la condizione della compagnia al momento del suo congedo: “Abbiamo un team forte e un’organizzazione agile. Abbiamo anche un piano strategico pronto per la prossima generazione di prodotti“.
Questa consapevolezza lo ha spinto a prendere la decisione di allontanarsi: “Per questo, ho deciso che è giunto il momento di passare il testimone“. Ha espresso la volontà di lasciare un’organizzazione che ha subito una profonda trasformazione, pronta ad affrontare il futuro, con l’obiettivo di mettere la propria esperienza a disposizione in ambiti diversi e intraprendere nuove imprese.
Luca de Meo ha definito il suo periodo alla guida di Renault come un’esperienza privilegiata: “Guidare il Gruppo Renault è stato un privilegio. È stata un’avventura umana e industriale che capita solo una volta nella vita“.
Ha rivolto un ringraziamento sentito alle persone che hanno reso possibile il progresso: “Per questo, sarò sempre grato alle donne e agli uomini di questa azienda – i Renaulutionnaires – per la loro passione, il loro impegno e la loro convinzione. Sono loro i veri motori“.
Infine, de Meo ha concluso ringraziando le figure chiave che lo hanno supportato: “Inoltre, vorrei ringraziare Jean-Dominique Senard per avermi scelto diversi anni fa, per il suo sostegno e la sua fiducia, così come il cda per aver creduto nei nostri progetti. E il meglio deve ancora venire…“.
Luca de Meo e Reanult
- Luca de Meo ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato del Gruppo Renault per 5 anni.
- Le sue dimissioni saranno effettive a partire dal 15 luglio 2025.
- Luca de Meo ha 58 anni.
- Il suo prossimo incarico sarà quello di direttore generale del gruppo del lusso Kering.
- François-Henri Pinault è il presidente e amministratore delegato di Kering.
- Kering possiede marchi di lusso come Gucci, Bottega Veneta e Brioni.
- Il consiglio di amministrazione di Renault ha espresso gratitudine a de Meo per il risanamento e la trasformazione del Gruppo.
- Renault ha avviato il processo per la nomina di un nuovo amministratore delegato, basandosi su un piano di successione predefinito.
- De Meo ha dichiarato che i risultati ottenuti da Renault sotto la sua gestione sono “i migliori della nostra storia”.
- La sua decisione di lasciare è motivata dal desiderio di “mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e intraprendere nuove avventure”.
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Ultima modifica: 17 Giugno 2025
