Mazda intende usare ancora il motore rotativo per modelli sportivi

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Mazda, come sappiamo, ha fatto rinascere il suo iconico motore rotativo per impiegarlo come unità range extender nei modelli elettrici. Il primo esempio di questo impiego, nella configurazione di powertrain chiamata e-Skyactiv R-EV, si trova nella nuovissima Mazda MX-30. Ma l’azienda giapponese ha un sogno: proporre nel prossimo futuro un’auto sportiva tradizionale con motore rotativo, come ai vecchi tempi.

Lo ha ammesso Yoshiaki Noguchi, assistente manager della divisione sviluppo motori di Mazda. “Il rotativo è il nostro simbolo”, dice Noguchi in un’intervista ad Autocar, “È un sogno degli ingegneri Mazda avere un’auto sportiva con il motore rotativo”. Ora però non è ancora il momento, come sottolinea lo stesso Noguchi: “Quando la situazione dell’azienda sarà migliore [intende il completamento del programma di elettrificazione completa], potremo pensare a quel sogno”.

Riproporre un’auto sportiva tradizionale in un periodo di attenzione alle emissioni può sembrare un controsenso. Ma Noguchi ha ricordato che il nuovo rotativo Mazda è frutto di un lavoro di migliorie molto attento. Il propulsore è più efficiente e affidabile, grazie a una serie di accorgimenti importanti.

Ad ogni modo, l’arrivo sul mercato di una nuova Mazda sportiva dotata di Wankel è ancora qualcosa di astratto, ma non impossibile in un futuro non troppo remoto.

Ultima modifica: 17 Gennaio 2023