Marelli sigla una partnership con Plug and Play per aderire al “Motor Valley Accelerator”, l’Acceleratore Mobility della Rete Nazionale CDP, nato da un’iniziativa CDP Venture Capital Sgr in collaborazione con Fondazione di Modena e UniCredit. L’acceleratore è gestito da Plug and Play, piattaforma internazionale di innovazione e investitore early stage, assieme al broker tecnologico modenese CRIT come socio amministratore.
“Motor Valley Accelerator”, primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive, parte della Rete Nazionale CDP che si sviluppa nei principali distretti tecnologici del territorio italiano per sostenere lo sviluppo di competenze e imprenditorialità nel settore dell’innovazione, mira a creare una connessione tra realtà finanziarie e industriali per fornire alle startup il più ampio supporto, contribuendo anche a un proficuo scambio tra know-how locale e internazionale.
Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo e mette in contatto le migliori startup con le maggiori aziende a livello globale sviluppando sia “Programmi di Accelerazione”, sia “Programmi di Post-Accelerazione”, ovvero progetti di durata limitata grazie ai quali le principali aziende possono collaborare con le startup e/o investire in esse, nell’ambito di iniziative di “open innovation” in diversi settori.
In particolare, “Motor Valley Accelerator” prevede ogni anno un percorso di 5 mesi per le startup “early stage” in fase di avvio con sede in Italia e mette in contatto aziende strutturate e attori istituzionali con le migliori realtà aziendali innovative “scale up” a livello internazionale. In quest’ottica, le migliori startup italiane nel settore della mobilità, selezionate da Plug and Play, beneficeranno dell’expertise, del network e della capacità di investimento dei partner del “Motor Valley Accelerator”, con l’obiettivo finale di sviluppare soluzioni tecnologiche inedite e all’avanguardia e implementarle nel proprio business.
Per Marelli, questo accordo sottolinea ulteriormente l’impegno nell’innovazione tecnologica nel settore automotive, in continuità con la prima partnership con Plug and Play, siglata nel 2019, attraverso la quale l’azienda è entrata a far parte del Mobility program di Plug and Play nella Silicon Valley. L’estensione di questa collaborazione all’Italia offre a Marelli un’ulteriore finestra diretta sull’ecosistema di “open innovation” di uno dei più importanti poli automotive al mondo, la Motor Valley dell’Emilia-Romagna.
Le parole di Ermanno Ferrari, Presidente di Marelli Europe
“Marelli è orgogliosa di collaborare con Plug and Play, CRIT e gli altri partner del Motor Valley Accelerator, nell’ambito della Rete Nazionale di Cassa Depositi e Prestiti, uno dei più importanti attori dell’ecosistema industriale italiano”
“Coltivare e promuovere l’innovazione nel settore automotive è sempre stato tra i nostri impegni. Attraverso questa iniziativa saremo in grado di accedere a un ampio bacino di talenti di grande valore e di tecnologie orientate al futuro che, unite al nostro know-how, si tradurranno in soluzioni innovative di alto livello per il futuro della mobilità”.
Con un focus specifico sugli ambiti legati ad elettrificazione, guida autonoma, tecnologie sostenibili e motorsport, Marelli supporterà il processo di valorizzazione delle startup più innovative nel settore automotive, contribuendo all’evoluzione tecnologica del settore in termini di innovazione e sostenibilità. Investendo nel progetto “Motor Valley Accelerator”, Marelli conferma il suo ruolo di importante punto di riferimento nell’abilitare la mobilità del futuro.
“È fantastico avere Marelli a bordo: abbiamo già instaurato una proficua collaborazione dal 2019 e sono un partner perfetto per il nuovo programma automotive di Modena” ha affermato Andrea Zorzetto, Managing Partner di Plug and Play Italy. “Da quando siamo a Milano, abbiamo presentato ai nostri partner centinaia di startup e più di 40 hanno implementato un progetto pilota. Confidiamo che Marelli otterrà risultati simili e contribuirà allo stesso tempo alla crescita dell’ecosistema locale”.
Ultima modifica: 18 Maggio 2021