Avevate fretta e siete ripartiti con troppo anticipo? O magari non vi siete accorti in tempo che il giallo stava scomparendo avete tirato dritto? O, peggio, siete passati malgrado sia vietatissimo? La multa per la violazione del semaforo rosso rappresenta una situazione che può capitare a tutti gli automobilisti. Chiaramente non bisognerebbe commettere un’infrazione che rischia di coinvolgere pericolosamente altre persone, oltre che noi stessi. Ma può succedere. E cosa succede… quando succede?
Premesso che la sicurezza viene sempre al primo posto, il passaggio con il rosso può comportare anche altre conseguenze spiacevoli, da una multa salata alla decurtazione di 6 punti, fino al ritiro della patente in caso di incidente. Diamo una rinfrescata alla nostra conoscenza del Codice della strada per verificare entro quanto viene notificata la multa per passaggio con il semaforo rosso.
La multa per il semaforo: ecco quando arriva
Per calcolare il termine di pagamento della multa vengono presi come riferimento il giorno della violazione e il momento in cui è stata notificato il verbale. L’articolo 201 del Codice della strada stabilisce che la notifica del verbale all’intestatario della vettura deve avvenire entro 90 giorni dalla violazione. Si tenga presente che per legge il termine iniziale per il calcolo della decorrenza è costituito dal giorno in cui è stata commessa l’infrazione.
Se il verbale è stata consegnato dalle forze dell’ordine al contravvenzionato direttamente sul luogo della violazione, i termini scattano dal giorno stesso della consegna del verbale. Se il verbale è stato spedito a mezzo di servizio postale, gli effetti della notifica si producono, per l’organo di polizia al momento della consegna del piego raccomandato all’ufficio postale di partenza, mentre per il destinatario del verbale al momento del ricevimento della multa.
Dopo quanto arriva una multa per semaforo rosso? La risposta varia in funzione delle procedure seguite dall’organismo accertatore e dell’incaricato alla notifica. Spesso i corpi di polizia municipale sono oberati di adempimenti e l’invio del verbale di accertamento all’interessato può richiedere molte settimane. Per legge, come detto, la contravvenzione deve pervenire al multato entro un massimo di 90 giorni. In caso contrario può considerarsi nulla, e se notificata oltre i termini bisognerà fare ricorso ma la vittoria è certa.
Dal momento della notifica l’automobilista proprietario del veicolo deve provvedere al pagamento entro 60 giorni. Se si vuole fruire della riduzione del 30 per cento concessa dalla legge occorre pagare entro 5 giorni dalla notifica. Va detto che esistono cause legittime di esenzione come la ridotta visibilità per ragioni atmosferico-climatiche e vizi formali del verbale. La multa per chi non rispetta il semaforo rosso prevista dagli articoli 41 e 146 del Codice della strada è di 163 euro se l’infrazione viene commessa dopo le 7 e prima delle 22, di 200 euro se si verifica tra le 20 e le 7. Vi è poi la decurtazione di 6 punti dalla patente, 12 se neopatentato.
Ultima modifica: 18 Maggio 2021