BMW: fabbriche mai ferme con la manutenzione predittiva basata sul cloud

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Le più recenti tecnologie basate sull’intelligenza artificiale e il cloud computing stanno prendendo sempre più spazio nel mondo dell’automotive. Pensiamo ai sistemi di guida semi automatizzata o ai sistemi di sicurezza più avanzati presenti sulle auto di nuova generazione. Queste tecnologie si possono però anche utilizzare a monte, nelle fabbriche, come sta facendo BMW con il suo progetto di manutenzione predittiva basata appunto sull’intelligenza artificiale e il cloud computing.

L’azienda di Monaco ha infatti iniziato a implementare in tutta la sua rete produttiva globale dei sistemi avanzati di previsione dei guasti sugli impianti. Attraverso sensori, analisi dei dati e AI, sono gli stessi macchinari ad avvisare i tecnici di eventuali guasti in arrivo o in alcuni casi ad avviare autonomamente processi di correzione o riparazione.

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BMW – Fabbriche mai ferme con la manutenzione predittiva (Foto: BMW)

In questo modo si possono evitare, o comunque limitare al minimo indispensabile, gli interventi di manutenzione tradizionale, basati su un calendario di lavoro, che vanno a interrompere le linee di produzione. Si risparmia dunque tempo e denaro, e in qualche modo si aumenta anche la sicurezza degli impianti, potendo prevedere per tempo guasti o malfunzionamenti potenzialmente pericolosi.

Un altro vantaggio del sistema di manutenzione predittiva è la possibilità di aumentare la sostenibilità e l’efficienza dei macchinari. I dati analizzati dall’intelligenza artificiale permettono infatti di stabilire se è davvero necessario sostituire un componente, evitando così di andare a cambiare delle parti in via precauzionale che sono invece ancora perfettamente funzionanti.

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BMW – Fabbriche mai ferme con la manutenzione predittiva (Foto: BMW)

La manutenzione predittiva, come abbiamo detto, si basa su una piattaforma cloud avanzata composta da dati provenienti dagli stessi impianti di produzione collegati alla Rete. La trasmissione, il monitoraggio e l’analisi di questi dati avviene in modo continuo, “una volta al secondo” dice il comunicato BMW. Si tratta fra l’altro di un sistema altamente scalabile e versatile: i singoli moduli software all’interno della piattaforma possono essere attivati e disattivati in qualsiasi momento, a seconda delle necessità, adattandosi al meglio alle specifiche in costante aggiornamento dei vari macchinari e impianti.

Ultima modifica: 17 Agosto 2021

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