È ormai ufficiale: il marchio Bugatti sarà guidato da una nuova joint venture costituita fra Porsche e Rimac. Lo ha deciso il Gruppo Volkswagen, confermando le varie voci e ipotesi sentite e lette negli scorsi mesi circa un importante rimpasto societario all’interno del grande gruppo tedesco (ne avevamo parlato anche noi in questo articolo).
In base alle nuove disposizioni e agli accordi, annunciati all’inizio di questa settimana, Bugatti verrà trasferita a una joint venture di proprietà per il 55% di Rimac, la giovane casa croata specializzata in hypercar elettriche, e per il restante 45% in mano a Porsche. Quest’ultima, a sua volta, ha in mano una quota di circa il 24% proprio di Rimac: insomma, un rimpasto abbastanza macchinoso.
Questa nuova joint venture, che ha come nome Bugatti Rimac, verrà costituita nel quarto trimestre del 2021. La sede sarà il nuovo ampio hub tecnologico di Rimac, attualmente ancora in costruzione nei pressi di Zagabria, in Croazia. Al vertice ci sarà Mate Rimac, CEO e fondatore dell’omonima azienda, e sotto di lui lavoreranno circa 430 persone.
Come già accennato in passato, questa fusione tra Bugatti e Rimac avrà come obiettivo l’unione delle migliori competenze delle due case automobilistiche: da una parte Bugatti porterà il proprio retaggio, il proprio stile e il knowhow relativo allo sviluppo di hypercar di altissima gamma, oltre a una rete capillare di concessionarie e una clientela affezionatissima; dall’altra parte Rimac metterà sul tavolo il meglio delle più recenti tecnologie legate alla propulsione elettrica ad alte prestazioni, oltre a novità sui processi produttivi e software aggiornatissimi.
Le produzioni dei veicoli Bugatti e Rimac rimarranno comunque nei rispettivi paesi, in Francia e in Croazia.
Ultima modifica: 6 Luglio 2021