Turismo esperienziale, 6 vacanze da provare all’aria aperta

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L’emergenza sanitaria ha cambiato il modo di vivere le vacanze e, oltre al turismo domestico, i viaggiatori hanno riscoperto anche il bisogno di stare all’aria aperta e immergersi nella natura, riducendo al minimo l’uso del digitale per ritornare a un contatto diretto con l’ambiente e le tradizioni.

Secondo un sondaggio condotto dall’agenzia di comunicazione statunitense CGPR, infatti, l’82% degli intervistati continuerà anche nel 2021 a dedicarsi alle attività outdoor – nonostante l’allentamento delle restrizioni*. A confermare il trend anche McKinsey, che tra il 2020 e il 2021 ha registrato un aumento delle visite ai parchi nazionali e ai giardini pari al 68% e un +15% delle esperienze legate al trekking**.

Il desiderio di vivere momenti all’aria aperta è cresciuto anche in controtendenza alla maggiore digitalizzazione che, tra il 2020 e il 2021, ha raggiunto il tasso più alto di sempre considerando la linea ormai sottile tesa tra vita privata e smart working.

Di questi trend da’ conferma SumUp, fintech leader nel settore dei pagamenti digitali con POS mobile che, insieme al Social Media Coach Davide Dal Maso, ha analizzato le abitudini ed i cambiamenti avvenuti nel corso dell’ultimo anno.

Nel 2020, ma ancora di più nel 2021, le persone si sono rese conto della necessità di individuare un equilibrio tra realtà online e offline e, con tale obiettivo, ci si orienta verso un vero e proprio ‘Minimalismo digitale’: ci si connette quando lo si desidera e nella misura in cui lo si preferisce”, spiega Dal Maso.

Allo stesso tempo, il minimalismo digitale rappresenta anche un vantaggio competitivo economico per l’imprenditore turistico o l’operatore del settore dei viaggi che riesce a calcolare il valore ‘digitale’ delle esperienze che offre. Proponendo alla clientela, ad esempio, un’esperienza di rafting o sup, va tenuto conto del fatto che l’utente vivrà sì il momento concreto senza fare uso del proprio telefono, ma, a seguire, vorrà probabilmente condividerne il ricordo sui suoi canali social”.

Si può quindi valorizzare tale consapevolezza a proprio vantaggio, permettendo ai turisti di rilassarsi offline, ma anche di beneficiare di una moderata dimensione online, offrendo loro accesso alla rete Wi-Fi, invitandoli a taggare il business sui social o a condividere una foto o una recensione online.

“Quanto stiamo notando è, oltre alla ripresa del settore, anche l’intenzione di destagionalizzare il turismo, e cioè di permettere di vivere esperienze normalmente stagionali durante tutto l’anno e non limitatamente ai mesi estivi”, aggiunge Umberto Zola, Country Growth Lead Italia di SumUp.

Dopo un periodo così complesso e scandito dai lockdown, è fondamentale ideare nuove occasioni per attirare i turisti. Con SumUp supportiamo questa ambizione, mettendo a disposizione di tutti soluzioni smart e flessibili che permettono da un lato agli esercenti di concentrarsi sulla propria attività senza stress legato a vincoli burocratici, dall’altro ai consumatori di poter pagare cashless ovunque e in ogni momento”.

In linea con i trend turistici esaminati, SumUp ha individuato 6 attività da provare quest’estate in Italia tra natura e tradizione: esperienze tra sport, arte e meditazione da vivere all’insegna del minimalismo digitale e da pagare comodamente cashless.

Retreat di yoga in Salento

Dopo mesi di stress e lavoro è giusto prendersi una pausa e dedicarsi a corpo e spirito per ritrovare il proprio equilibrio. Per farlo, si può scegliere un retreat di yoga, esperienza che rilassa non solo il fisico, ma anche la mente grazie a pratiche di meditazione e respiro tra gli alberi e cucina vegetariana, inseriti in un contesto naturalistico come quello del Salento.

È il caso dei retreat organizzati da Spera Yoga, realtà ideata da Antonio Spera e Maria Avaro che, a causa della pandemia e della chiusura delle palestre, dopo aver gestito un centro yoga a Milano e Monza, si sono trasferiti in Puglia iniziando a organizzare ritiri, eventi, seminari e workshop nella Riserva Naturale di Porto Selvaggio – in collaborazione con masserie, operatori turistici e centri locali.

Il loro obiettivo è quello di offrire la stessa esperienza di relax tutto l’anno, non solo d’estate, e destagionalizzare il turismo, attirando così visitatori curiosi delle pratiche dello yoga e della natura che li circonda — in tutte le stagioni.

Trekking su un vulcano a Stromboli

Fare trekking su un vulcano è una delle esperienze da provare almeno una volta nella vita e Stromboli, unico vulcano europeo ad essere sempre in attività, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del continente dove viverla.

Per farlo in sicurezza e con guide esperte certificate ci si può affidare a Stromboli Fire Trekking, un’agenzia specializzata che permette di raggiungere la cima del vulcano, osservare i crateri, assistere alle fontane di lava e ammirare il panorama da circa 918 metri d’altezza.

L’intero percorso dura circa sei ore e in estate è possibile viverlo anche di notte per osservare l’alba dalla cima del vulcano, luogo dove entrare in contatto con la natura più incontaminata.

Lezioni di canoa e buon cibo a Ivrea

Per chi vuole dedicarsi al canottaggio la destinazione ideale è Ivrea, tra i principali centri italiani dedicati alla canoa e fucina di talenti che attira ogni anno atleti internazionali che raggiungono la città per allenarsi o gareggiare.

Per chi, tra una lezione e l’altra, vuole ritagliarsi una pausa rinfrescante c’è Acquamossa Ivrea, un chioschetto sulle sponde della Dora che offre pause pranzo veloci e gustose con prodotti e materie prime del territorio e cucina tipica piemontese da gustare in loco o comprare d’asporto.

A gestire il chiosco è lo chef Alberto Domenighini che, insieme a Sarah Castagnone (per anni nel settore turistico), e Michela Pagani, esperta di sviluppo territoriale, punta a unire l’attività sportiva delle scuole e dei campi locali per adulti e bambini all’enogastronomia offrendo, così, ai turisti italiani e stranieri e alle nazionali in visita a Ivrea un ricordo indimenticabile sul territorio.

SUP sul lago di Garda

Il SUP (acronimo di “Stand Up Paddle”), è un’attività sportiva che coinvolge tutti i muscoli del corpo e che permette di scivolare sull’acqua, mantenendo l’equilibrio in piedi su una tavola e spingendosi con un unico remo, mentre ci si gode il panorama circostante.

In Italia il Lago di Garda è una delle cornici più suggestive per praticarlo, una destinazione adatta anche ai principianti o a chi si avvicina per la prima volta a questa particolare esperienza grazie alle numerose scuole e realtà lungo le sponde.

Tra queste anche SUP EXPERIENCE Garda Lake di Castelnuovo del Garda che propone, oltre al noleggio, anche lezioni e tour fino al tramonto e visite tra i canali di Peschiera del Garda per scoprire non solo il lago, ma anche il territorio, offrendo così un’esperienza a 360 gradi.

Percorrere il Cammino di Oropa

Il Cammino di Oropa è un itinerario di circa 62 chilometri che unisce Santhià (Vercelli), e il Santuario di Oropa (in provincia di Biella), attraversando antichi boschi, ampi prati, villaggi e borghi fortificati.

Il percorso, facile e piacevole, è adatto a tutti ed è l’ideale come preparazione in vista di cammini più lunghi e complessi, come ad esempio la Via Francigena o il Cammino di Santiago.

Diviso in quattro tappe principali, il percorso è costellato di strutture che accolgono i camminatori e tra queste c’è il B&B Belle Epoque, affittacamere con pernottamento e colazione nato nel 2008 e che si trova in una posizione privilegiata nei pressi del santuario mariano di Graglia e del santuario buddista locale.

Le esperienze e i soggiorni lungo il cammino si possono prenotare dal Centro prenotazioni del Cammino di Oropa o direttamente al Belle Epoque che, grazie alle nuove tecnologie e ai POS mobili di SumUp, riesce a gestire prenotazioni e pagamenti e un numero sempre maggiore di persone che dopo la pandemia sta riscoprendo il turismo all’aria aperta.

Corsi di scultura a Pietrasanta in un antico casolare

Pietrasanta, cuore pulsante della Versilia, è un centro noto per la lunga tradizione scultorea tramandata di generazione in generazione fin dal Medioevo ed è quindi il luogo ideale per chi, durante le vacanze, vuole sperimentare in prima persona quest’arte.

Tra le attività che propongono corsi per turisti c’è il Bed & Breakfast Almora, incastonato in una casa storica del Settecento restaurata secondo i dettami della bioedilizia, che ha allestito anche uno studio per permettere ai propri ospiti di seguire corsi, sviluppare la propria creatività e rimanere lontani dallo stress digitale riscoprendo un’arte antichissima e il lavoro manuale.

I corsi di scultura sono aperti ad artisti, studenti d’arte e non esperti da tutto il mondo.

Ultima modifica: 29 Luglio 2021

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