Una cura dimagrante da 230 kg. È quella fatta dalla Polestar 1 che debutterà al Festival della Velocità di Goodwood. Grazie all’utilizzo intensivo della fibra di carbonio, l’ibrida ad altre prestazioni ha potuto risparmiare appunto 230 kg. Meno peso significa, grazie ai materiali ultra leggeri, prestazioni migliori.
La due posti coupé ha infatti utilizzato polimeri rinforzati di fibra di carbonio (CFRP). Questo materiale è stato usato per il cofano, il bagagliaio, i pannelli laterali, le portiere e l’intera struttura del tetto. Queste componenti hanno radicalmente migliorato la rigidità torsionale dei punti più critici della struttura della vettura. Il tetto in fibra di carbonio non solo è più forte e più sottile dell’equivalente in acciaio. Consente anche una linea del tetto molto più bassa. Il vetro è quindi integrato e permette una vista panoramica priva di ostacoli.
“La fibra di carbonio è un elemento cruciale per raggiungere i nostri obiettivi in fatto di design, ingegneria e prestazioni”, dice il Ceo Thomas Ingenlath. La Polestar 1 avrà un propulsore tradizionale quattro cilindri boturbo da 2.0 litri. Abbinato a due motori elettrici, il powertrain ha una potenza totale di 600 cavalli e una coppia di 1.000 Nm. Secondo quanto dichiara Polestar, la coupé sarà in grado di percorrere circa 150 km in modalità elettrica.
Ultima modifica: 19 Giugno 2018