Auto italiane vs tedesche: quali sono le migliori?

19084 0
19084 0

Un tempo a dominare il settore automotive era la sfida di Alfa contro Lancia, mentre oggi sono le auto italiane contro le tedesche.

Cambiano i tempi e cambiano anche le esigenze in fatto di auto, di gusti e di marchi automobilistici più richiesti sul mercato. Oggi la contrapposizione, che prima si giocava tutta in Casa, si sposta su di un piano dal sapore tutto esterofilo. A contrapporsi sono, infatti, i marchi automobilistici italiani, contro quelli tedeschi, totalmente differenti non solo per i veicoli commercializzati, ma anche in fatto di stile e funzionalità. Oggi l’auto non è più solo un mezzo di trasporto, ma è l’emblema di una società fortemente edonistica.

I vantaggi delle auto italiane

Negli anni ’70 la sfida era essenzialmente tra Volkswagen, con la sua Passat, e l’italiana Alfetta. Erano due vetture totalmente differenti nello stile, sebbene fossero rivali. Oggi in qualche misura la sfida potrebbe essere tra un’Alfa 147 e una Golf, di cui il marchio tedesco ha recentemente portato sul mercato una nuova e più potente versione. Si tratta in qualche misura di autovetture simili, contrapposte sul mercato che, sul piano tecnico possono vantare le stesse potenzialità.

Se si volesse fare un confronto tra le vetture proposte dalle due case automobilistiche, sul piano prettamente tecnico, non vi sono differenze sostanziali. Per lo più gli appassionati dell’uno, o dell’altro marchio fondano la loro scelta su di un piano puramente di tendenza. Gran parte di queste scelte, si potrebbe a buon diritto affermare che siano guidate dall’informazione. E’ proprio quest’ultima a stabilire con i vari advertisements pubblicitari previsioni in merito alla maggiore durata di questo o quel motore.

Spesso la scelta verte solo sullo stile dell’una o dell’altra casa. I vantaggi di un’auto made in Italy sono essenzialmente gli stessi di una vettura di un marchio estero. Al di là del fatto di scegliere un veicolo che fonda la sua storia nelle stesse radici del Paese, in entrambi i casi si parla di vetture potenziate al massimo dell’efficienza oggi disponibile. Le produzioni del settore automotive oggi sostanzialmente si eguagliano. Chiaramente, con questo non si intende dire che tutte le auto siano simili in termini di tecnologia e design, resta una differenza di fondo relativamente al segmento di appartenenza.

La qualità di gran parte delle vetture, dello stesso segmento di riferimento, è effettivamente equiparabile. A questo ha anche contribuito il mercato e la legislazione in materia che ha portato i costruttori nella direzione di una standardizzazione dei prodotti. Al di là di tutto, bisogna prestare la massima attenzione alle reali funzionalità tecniche di un’auto, senza lasciarsi solo affascinare dall’immagine del marchio. L’efficienza non deve mai in alcun modo essere subordinata alla forza sul mercato di un marchio, alle stellina guadagnate dalle recensioni su di una rivista di settore.

I vantaggi delle auto tedesche

I vantaggi di una vettura tedesca, in realtà, sono prettamente legati allo stile e ad un equipaggiamento fortemente hi-tech. Bisogna, del resto, ammettere che mettersi alla guida di una BMW ha un sapore totalmente differente. In parte è puro edonismo, ma in parte bisogna anche ammettere che è una tra le migliori auto sul mercato. La nostra Alfa 159, sebbene sia tra i nostri migliori prodotti, si deve ammettere abbia diversi punti deboli.

Da ricordare, in fatto di case automobilistiche tedesche, lo scandalo che qualche anno fa coinvolse il marchio Volkwagen, il cosiddetto diesel-gate. Benché il gruppo venne pesantemente colpito, ancora oggi è uno tra i maggiori sul mercato di tutto il mondo. L’azienda, inoltre, oggi controlla anche altri prestigiosi marchi, tanto da essere diventata la seconda più ricca al mondo, con una serie di importanti investimenti e produzioni di tutto rispetto.

Comprare dall’Italia: quale conviene

Tornando all’Italia, ad oggi il gruppo FCA vanta senza dubbio il primato. Si contano, infatti, circa 560.770 veicoli venduti, sebbene sia stato stimato un leggero calo sul mercato rispetto al 2016. come guida dell’intero comparto di vendite, resta leader indiscusso il marchio Fiat, tanto da poter vantare ben 402.355 immatricolazioni.

Se si sceglie di acquistare un veicolo dall’Italia, tra quelli maggiormente richiesti nel nostro Paese, vi è senza dubbio il gruppo Volkswagen, con ben oltre 252.675 immatricolazioni e una fetta di mercato pari al 12,82%. in questo caso, tuttavia, si è registrato un leggero calo rispetto al 2016. Segue poi il gruppo PSA con circa 217.365 immatricolazioni e una quota di mercato dell’11%, in questo caso in crescita rispetto all’8% del 2016. Per il segmento di classe elevata c’è poi il gruppo BMW con poco meno di 86.000 immatricolazioni.

Regina indiscussa tra le auto italiane maggiormente richieste ed acquistate oggi dagli italiani, troviamo indubbiamente la Panda, seguita anche da Lancia Ypsilon e da Fiat Tipo. Se ci si sposta poi nel settore dei cross-over troviamo senza dubbio la 500X, tra le più vendute nel nostro Paese.

Le maggiori case di produzione

Le più importanti case di produzione del settore automotive, in Italia e su tutto il mercato mondiale, sono indubbiamente il FCA, BMW e Volkswagen. Tuttavia, recentemente, sono emersi alcuni dettagli importanti in merito alla effettiva affidabilità dei motori delle più note case automobilistiche. Questo è ciò che è stato rilevato da uno studio di un’assicurazione inglese. In accordo con tale analisi, sono cinque le case automobilistiche tedesche che si trovano nella top ten delle peggiori aziende del settore. Secondo lo studio, queste auto non sarebbero in grado di offrire la massima sicurezza in fatto di motori.

Nella graduatoria, ad aggiudicarsi il posto di peggiore tra le varie autovetture, ci sarebbe MG Rover, fallita dal 2005. Poco distante però si trova anche Audi, con circa 1 guasto ogni 27 auto, seguita da Saab, così come i modelli proposti da Opel, BMW e Volkswagen. dal versante opposto, tra le case migliori in fatto di affidabilità sui motori vi sono le giapponesi Honda e Toyota. Seguono Mercedes-Benz, unica casa tedesca insieme a Volvo, Jaguar e il Gruppo Fiat. Nella top ten anche Ford, Nissan e Land Rover.

Ecco allora che, dopo una sfida su efficienza, stile e potenza dei motori tra le auto tedesche e quelle italiane, sono proprio queste ultime a vantare un’ottima posizione tra le più vendute ed efficienti in circolazione.

Ultima modifica: 5 Giugno 2018