di Marco Principini
Nasce un nuovo polo dedicato in particolare all’automotive. Con la chiusura dell’anno e di alcune procedure, infatti, Hpe, azienda di ingegneria con sede a Modena, fondata nel 1998 da Piero Ferrari, dà vita ad una nuova Holding: Hpe Group.
Sono quattro le aziende che compongono il nuovo gruppo: oltre ad Hpe e Coxa, già acquisita nel 2010, si aggiungono Pure power control (P2C), con sede operativa a Modena, attiva nel campo della progettazione di sistemi di controllo, e AT Motors, con sede a Soliera, specializzata nella produzione di motori elettrici.
Nuove entrate in Hpe
Le nuove imprese entrate a far parte del Gruppo, con una consolidata esperienza in settori simili e complementari a quelli di Hpe, primi su tutti automotive e motorsport ma con importanti collaborazioni anche nei settori dell’industria e della difesa.
Le operazioni attraverso cui Hpe ha arricchito le già consolidate attività di progettazione, prototipazione e produzione di componenti e sistemi, spiega una nota, con nuove competenze nell’ambito dell’elettrificazione e del digitale, le hanno anche consentito di aggiungere al proprio organico oltre 50 dipendenti di cui 35 ingegneri.
«Entrare a far parte di questo Gruppo è per noi motivo di orgoglio», commenta Andrea Balluchi, presidente e amministratore di P2C. «Questa operazione ci consente di sviluppare nuove sinergie tecnologiche e di rafforzare la proposta delle nostre soluzioni per l’industria automobilistica, in modo particolare in riferimento al processo di innovazione in corso per una mobilità sostenibile».
Soddisfatto Alessandro Testi, titolare di AT Motors: «L’ingresso in questa nuova realtà offre una grande opportunità di crescita del nostro business. Le nostre competenze, unite alla forza commerciale di Hpe Group, aprono le porte a nuovi prodotti e nuove progettualità in cui l’attività di sviluppo di motori elettrici giocherà un ruolo fondamentale».
«Il 2022 è stato un anno positivo – commenta Andrea Bozzoli, amministratore delegato di Hpe Group – abbiamo raggiuto nuovi clienti, abbiamo sviluppato nuovi prodotti, abbiamo investito in competenze e infrastrutture, ma abbiamo anche cominciato a crescere per linee esterne. Abbiamo infatti acquisito due aziende strategiche, attraverso le quali possiamo divenire ancora più competitivi. Ad oggi, con un fatturato di oltre 38 milioni di euro, oltre 300 dipendenti, rappresentiamo un’azienda dinamica e sensibile all’innovazione».
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Ultima modifica: 7 Gennaio 2023