Lo scorso Gran Premio del Bahrain ha visto un incidente ai box della Ferrari con la ferita di un meccanico e una multa salata per il Cavallino.
Nonostante la seconda vittoria consecutiva della Ferrari al Gran Premo del Bahrain con la monoposto guidata da Vettel. Seppur sia scattato in modo strepitoso sin dall’inizio della gara riuscendo a raggirare le minacce di sorpasso della Mercedes di Bottas, il Cavallino rampante non aveva così tanti motivi da festeggiare.
Durante il secondo pit stop, la Ferrari guidata di Raikkonen necessita di un cambio gomme e in tale circostanza avviene il peggio. Il meccanico della gomma posteriore sinistra, Francesco Cigarini, viene travolto dalla monoposto a causa di una unsafe release, ovvero di un “rilascio insicuro”. Il meccanico è stato portato d’urgenza prima al centro medico della pista e poi alla struttura locale BDF Hospital dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico a seguito della frattura di tibia e perone.
Lo stesso Francesco Cigarini aveva provato a segnalare un difetto, probabilmente un dado nello sbloccaggio, quando è scattato il verde. Nonostante il tentativo di comunicazione, Raikkonen è subito ripartito travolgendolo con la gomma posteriore sinistra. Poiché il regolamento vieta il ritorno in pista alle vetture con mescole diverse l’una dall’altra, lo sportivo finlandese è stato costretto a fermarsi. A seguito di un simile incidente, la Fia ha aperto un’inchiesta per definire in modo più chiaro e preciso le dinamiche dell’incidente.
Durante la premiazione di Vettel, la Ferrari decide di far salire anche Pietro Timpini, una delle persone più importanti del garage del Cavallino, che nel Gran Premio di Valencia del 2008 rimase vittima di un incidente, sempre ad opera di Raikkonen che gli provocò la frattura di un piede. La sua presenza sul podio non era casuale, ma ben desiderata dal garage della rossa che ha voluto dedicare la vittoria alla vittima dell’incidente.
La vincita del Gran Premio non è però servita ad attenuare i dispiaceri della Ferrari. La casa modenese, infatti, oltre all’incidente, ha ricevuto una multa salata di 50.000 Euro per aver mandato in pista una vettura non sicura, con il possibile rischio di causare altri spiacevoli eventi. Già dal venerdì, tuttavia, durante le prove libere, si era verificato un episodio analogo a causa di una ruota fissata male. Anche in quel caso, la Federazione ha preso dei provvedimenti, sanzionando la Ferrari con una multa di 5.000 Euro. Questo fatto non dimostra tanto l’incidenza pecuniaria sul Cavallino rosso, quanto un chiaro segnale di una qualche difformità nella comunicazione all’interno del garage.
Ultima modifica: 13 Giugno 2018
