E’ partito l’ultimo countdown per i genitori automobilisti con figli nella fascia d’età 0-4 anni, dopo l’attivazione effettiva delle procedure per richiedere i bonus sicurezza per l’acquisto dei dispositivi anti abbandono e la data sempre più imminente del 6 marzo, ovvero quando le sanzioni entreranno in vigore per chi viaggia senza le dovute “protezioni”. Come si stanno preparando le mamme e i papà italiani? Se da un lato la quasi totalità delle famiglie (l’83%) si dichiara a conoscenza degli incentivi messi a disposizione dal Governo, dall’altro molte di loro risultano ancora confuse sulle specifiche del bonus e poco informate sulla corretta procedura per ottenerlo. La startup innovativa bluon, che ha da poco lanciato sul mercato il dispositivo anti abbandono bimbi in auto MyMi, è tornata a distanza di un mese dall’ultima indagine divulgata ad analizzare la situazione.
Come funziona l’utilizzo del bonus?
Sebbene il 93% degli intervistati si dichiari interessato a usufruirne, solo poco più di un genitore su quattro (il 26%) ha i requisiti per accedere al bonus: ben il 56%, infatti, non è ancora in possesso di un account SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), necessario per richiedere gli incentivi, e c’è un significativo 17% che non sa nemmeno di cosa si tratti. Ancora, solo un quarto circa (il 26%) delle mamme e dei papà italiani dichiara di aver capito che il bonus è diretto a ciascun bambino del nucleo familiare, mentre più della metà (55%) pensa erroneamente che il bonus valga per ogni dispositivo acquistato, e altri ancora (17%) credono sia uno per ogni famiglia. Inoltre, se si ha ben chiaro a quanto ammonti l’importo previsto (l’81% è a conoscenza del valore di 30 euro), un terzo ignora che se ha già acquistato il dispositivo ha comunque diritto all’incentivo.
Rispetto delle regole: gli acquisti last minute
Nonostante manchino pochi giorni all’obbligo per le auto in “target” di circolare con a bordo i dispositivi anti abbandono, pena multe da 83 euro a 333 euro e decurtazione di 5 punti dalla patente in caso di recidiva, l’88% delle famiglie non ha ancora effettuato l’acquisto, ma il 71% si dice propenso a farlo prima del 6 marzo.
Come valutano i genitori italiani il provvedimento sicurezza e le sanzioni previste?
Quasi la metà dei genitori (il 49%) giudica il decreto che prevede di adottare il dispositivo anti abbandono per i bimbi in auto una risposta concreta sul fronte sicurezza, rispetto al 22% che non ha ancora un’opinione a riguardo. In merito alle sanzioni – che saranno attive dal 6 marzo 2020 – le risposte si dividono: il 35% ritiene i provvedimenti corretti e sufficienti, rispetto al 23% che li considera esagerati e il 27%, secondo cui non bastano per risolvere il problema.
“Abbiamo seguito con grande attenzione l’iter del decreto ministeriale n. 122/2019 sulla sicurezza dei bimbi in auto, giunto ormai alle sue fasi finali e applicative, informando i genitori e accompagnandoli passo passo in questo percorso rivoluzionario – ha dichiarato Paco Simone, Founder & CEO di bluon – Protezione, difesa, sono parole dominanti più che mai in questi giorni, e MyMi, come i braccialetti intelligenti Semiperdo da noi progettati, nasce per dare un aiuto concreto alle famiglie: due sillabe, abbreviativo di my minder, il mio ricordo, che significano sicurezza nell’auto per coloro che amiamo, in modo completo e innovativo, senza necessariamente dipendere dallo smartphone.”
Ultima modifica: 3 Marzo 2020