Senza pedali. Il concept Toyota NEO Steer presentato al Japan Mobility Show rimuove acceleratore e freno dal pavimento. Non si si tratta di una magia, la pedaliera sparisce e si aggiungono due leve, a destra, sul piantone dello sterzo, comunque in foggia speciale.
La soluzione non è inedita, vicina a tecnologie già utilizzate per consentire la guida a persone con disabilità fisica, anche se la rimozione del pedale dell’acceleratore è l’ultimo passo dopo che il “one pedal”, la decelerazione in rilascio di molte auto elettriche, ha iniziato a diventare sempre più perfezionato. Ma lo scopo è più “ecumenico”.
Toyota NEO Steer, per molti
La Casa giapponese ha comunicato l’idea è stata sviluppata nataper chi ha impedimenti fisici, ma che non si tratta solo di un prototipo aiutare la disabilità, simile in questo a molte conversioni, perché porta un concetto per offrire una posizione di guida con maggiore spazio, comfort e visibilità.
La conformazione del volante è ispirata al manubrio di una moto, con una foggia che aumenta il campo visivo su strada e strumentazione. Le leve di acceleratore e freno sono in posizione simmetrica e l’accessibilità al posto di guida migliora, sia in uscita sia in entrata dall’abitacolo: un plus da valutare.
Oltre la cloche, la Casa prosegue nella sperimentazione dopo il volante a cloche One Motion Grip, lo steer-by-wire, che arriverà nel 2024 su BZ4X e Lexus RZ450e, anche se il Toyota NEO Steer al momento resta un concept non destinato alla produzione di serie.
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Ultima modifica: 2 Novembre 2023