La via della seta per le auto cinesi inizia a diventare impervia? Un indizio c’è, la Turchia alza il muro.
Bloomberg riporta che il governo di Ankara, tramite la Gazzetta Ufficiale nazionale imporrà dazi aggiuntivi del 40% sulle auto provenienti dalla Cina nel tentativo di arginare le importazioni dalla Repubblica Popolare e di mantenere competitiva la produzione nazionale.

La Turchia alza la posta, ma …
Il clima comincia a diventare caldo per questo tema, la presidenza turca ha già mosso le sue pedine rispetto alla Unione Europea che da tempo discute su questa eventualità . Già nel 2023 la Turchia aveva aumentato i dazi.
In Turchia i dazi sulle auto cinesi dovrebbero partire da un minimo di 7.000 dollari: una cifra importante.
La decisione fa parte di un contesto più largo, il governo turco sta adottando misure per affrontare inflazione, che ha raggiunto il 75,5%, mantenendo una politica monetaria restrittiva, rafforzando la sua posizione fiscale e riducendo il deficit delle partite correnti.
Ma non è la fine delle trattative: ci sono forti contatti con Costruttori cinesi, tra i quali BYD e Chery, per realizzare fabbriche sul suolo turco. Un fattore importante.
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Ultima modifica: 11 Giugno 2024