Toyota Land Cruiser 2024, il fuoristrada doc è tutto nuovo

Toyota Land Cruiser 2024, il fuoristrada tuttofare del Marchio giapponese arriva nella sua nuova generazione, la tredicesima. Da sette decadi è uno dei riferimenti per l’off-road affidabile anche in condizioni estreme.

Per la precisione da 72 anni, quando il Toyota BJ nel 1951 fu prima vettura capace di arrampicarsi fino al checkpoint 6 sulle pendici del Monte Fuji.

Rappresenta uno dei pochi modelli “immortali” in assoluto nelle gamme dei Costruttori, venduto in ben 11,3 milioni di esemplari, in 170 nazioni: di fatto adatto a ogni latitudine.

Sarà ordinabile a ottobre, mentre le prime consegne sono previste per la prima metà del 2024. Esordio per l’Italia con 50 esemplari della First Edition, che spicca per i classici fari rotondi e due livree esterne bicolori, Sand e Smoky Blue, specifiche.

Le dimensioni sono classiche per il modello. Lunghezza complessiva è di 4,92 metri, larghezza di 1,98 m, altezza 1.87 m e passo di 285 centimetri. La configurazione può essere a 5 o 7 posti.

Le forme sono funzionali all’uso. Con sbalzi corti, angoli scolpiti e un sotto-scocca stretto. Numerose parti della carrozzeria sono state progettate per una facile sostituzione in caso di sinistri.

E per dare la migliore visibilità in ogni condizione, come evidenziano la calandra ribassata, il cruscotto orizzontale e la linea di cintura più bassa che permette l’adozione finestrini laterali più grandi.

Toyota Land Cruiser 2024 nasce sulla ovvero body-on-frame, il telaio a longheroni e traverse, tipico dei fuoristrada classici, abbinato alla piattaforma GA-F per offrire le migliori prestazioni sui terreni accidentati. E una guida agile e più facile su asfalto rispetto al passato.

Toyota lo presenta come “facile da guidare e più confortevole nella guida convenzionale su strada”. Il plus è dato dal nuovo telaio più rigido del 50% e dalla rigidità strutturale di carrozzeria e telaio incrementata del 30%.

Aggiornate le sospensioni, che permettono una maggiore articolazione delle ruote, elemento fondamentale in off-road.

A questo si aggiunge l’esordio su Toyota Land Cruiser del servosterzo elettrico (EPS) che mitiga i contraccolpi nella guida su tratti impervi e permette l’adozione dei sistemi di assistenza alla guida di secondo livello avanzato, il Safety Sense della Casa.

Le primizie continuano con l’arrivo su Toyota Land Cruiser della barra stabilizzatrice anteriore scollegabile, altro inedito per il Marchio.

È possibile modificare lo stato della barra stabilizzatrice premendo un interruttore sul cruscotto per ottenere una migliore guidabilità su strade accidentate o più comfort e maneggevolezza nella guida su asfalto.

Le informazioni e l’aiuto necessario lontano dall’asfalto sono forniti dal Multi-Terrain Monitor, con telecamera e un display ad alta risoluzione, per vedere a 360° e anche sotto al veicolo, e dal Multi-Terrain Select che adatta automaticamente le prestazioni in base alle condizioni di guida.

In abitacolo il cruscotto a sviluppo orizzontale presenta comandi pratici, con interruttori facili da attivare anche durante una guida molto impegnata.

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Toyota Land Cruiser punta sul Diesel, anche elettrificato

In Italia e in Europa il modello, onorando il concetto di massima praticità del in ogni situazione sarà disponibile con un motore Diesel da 2,8 litri da 204 cavalli  abbinato a un inedito cambio automatico Direct Shift a otto marce. E’ capace di trainare carichi fino a 3.500 kg.

Nel corso 2024 arriverà il Diesel mild hybrid a 48 Volt, per un Toyota Land Cruiser elettrificato.

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Ultima modifica: 22 Aprile 2024

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